
(gr) La Corte Costituzionale dell’Ecuador (CCE) il 20 novembre prossimo ha fissato l’udienza per discutere la possibile legalizzazione dell’eutanasia nel Paese in risposta alla richiesta dell’ecuadoriana Paola Roldán, affetta da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Questa sarà la prima volta che l’Alta Corte studierà la possibile legalizzazione, come mezzo per consentire alle persone affette da malattie, lesioni gravi e incurabili di esercitare il proprio diritto a una morte dignitosa. La CCE ha riconosciuto l’importanza del caso, per cui si prevede che l’udienza solleverà le argomentazioni necessarie per dare il via alla pratica legale dell’eutanasia per coloro che soffrono di malattie terminali. Dopo l’udienza, la CCE impiegherà dalle due alle tre settimane per prendere una decisione in merito alla spinosa questione. In America Latina, solo la Colombia ha depenalizzato l’eutanasia nel 1997. I parlamenti di Uruguay e Cile stanno discutendo progetti in tal senso, mentre in Messico esiste la cosiddetta legge della “buona morte”, che autorizza il malato o la sua famiglia a chiedere che la vita non venga prolungata attraverso l’uso di mezzi artificiali.