
Alla luce delle recenti novità che riguardano in particolar modo l’ASP Ragusa, con particolare riferimento all’approvazione da parte dell’Assessorato Regionale alla Salute del Piano del Fabbisogno 2023/2025 e del Piano delle Assunzioni 2023, l’Onorevole Ignazio Abbate ha scritto oggi all’Assessorato alla Salute per sottoporre all’attenzione dell’Assessore Volo e del Dirigente Generale Iacolino la problematica riguardante 23 unità di personale ausiliario che hanno avuto o hanno tutt’ora un rapporto di lavoro con l’Azienda ragusana. “Parte di essi – specifica l’Onorevole Abbate – sono sotto contratto fino al 31 dicembre 2023, altri hanno visto il loro rapporto di lavoro con l’ASP interrompersi lo scorso mese di febbraio. Premesso che il vigente CCNL del comparto sanità prevede che gli ausiliari siano una categoria ad esaurimento e considerato che presso ASP di Ragusa sono in servizio 23 ausiliari extra dotazione organica che hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione, ho chiesto all’Assessorato di impartire opportune direttive affinchè il suddetto personale venga avviato ad un processo di stabilizzazione e contestualmente prorogato nelle more di tale procedure, considerato che essi risultano come figure indispensabili per le aziende e non essendoci previste figure alternative alla loro cessazione. Inoltre per quanto riguarda gli ausiliari il cui rapporto di lavoro è cessato nel mese di febbraio 2023, in quanto la normativa vigente non consentiva la prosecuzione del loro rapporto, sarebbe opportuno che le unità venissero assorbite dalla ditta del servizio di pulizie attraverso il cosiddetto Patto Sociale. Consapevole di quanto è stato fatto per il miglioramento organico e strutturale della sanità in provincia di Ragusa, confido nel lavoro dell’Assessorato alla Salute perché si possa dare maggiore dignità lavorativa al personale in oggetto”.
2 commenti su “L’On. Abbate chiede la stabilizzazione degli ausiliari ASP”
Veramente bravo cavalcare il lavoro altrui è facile ma che faccia il proprio lavoro e lasci in pace chi lavora per i dipendenti invece di intestarsi battaglie portate avanti da altri soggetti deputati a far ciò e la smetta di fare il paladino
Da come la racconta, Abbate non ha ancora smaltito l’entusiasmo di essere on. a Palermo. Non fa il paladino, nobile cavaliere, ma il grillo, va da una problematica all’altra solo per la propria stabilizzazione. Confuso egocentrismo!!!