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Afghanistan. Oltre 2060 vittime a causa terremoti magnitudo 6.3

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(gr) Le vittime dei terremoti di magnitudo 6,3 che ieri hanno ripetutamente scosso l’Afghanistan occidentale, ai quali sono seguite una sequela di scosse di assestamento, sono salite oggi a oltre 2.060, i feriti solo saliti a circa 10mila, mentre sono 1300 le case completamente distrutte. Le squadre di soccorso e la popolazione continuano a scavare a mani nude per cercare di individuare possibili sopravvissuti rimasti intrappolati sotto  le macerie. Il portavoce della Mezzaluna Rossa afghana Irfanullah Sharafzoy aveva dichiarato in precedenti rapporti che il numero potrebbe aumentare, poiché 12 villaggi nel distretto di Zinda Jan, epicentro delle scosse, “sono stati completamente distrutti”. Secondo un rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, circa 4.200 persone, tra cui 600 famiglie e 400 case sono state distrutte nel villaggio di Mahal Wadakah il più colpito. Il documento stima a 2.100 il numero delle persone sfollate nella città di Herat. Sabato l’Afghanistan ha avvertito almeno sette scosse. Il primo, e di maggiore magnitudo, si è verificato alle 12:11 ora locale a una profondità di 14 chilometri e a 33 chilometri dalla città di Zindah Jan, nella provincia di Herat, secondo il Servizio Sismologico degli Stati Uniti (USGS). Nel giro di un’ora si sono verificate quattro scosse di assestamento. Il secondo terremoto, sempre di magnitudo 6,3, è stato registrato a una decina di chilometri di profondità, a circa 29 chilometri da Zindah Jan. Il servizio sismologico statunitense ha segnalato altre due scosse quasi un’ora dopo nella provincia di Herat. L’Afghanistan è tra i paesi più soggetti a disastri naturali, poiché si trova nella catena montuosa dell’Hindu Kush, punto di grande attività sismica e movimenti tellurici nella regione. Alla fine di giugno dello scorso anno, un terremoto di magnitudo 5,9 nelle province afghane di Paktika e Khost, al confine con il Pakistan, ha causato la morte di oltre mille persone e il ferimento di circa 1.500, oltre alla distruzione di centinaia di case.

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