
Ha chiuso con il botto la 54esima edizione della Sagra del Pesce a Pozzallo che, in una Piazza delle Rimembranze strapiena, ha dato l’arrivederci al pubblico per la nuova edizione del 2024.
A migliaia, ieri sera, hanno applaudito, sul palco, il divertente spettacolo portato in scena, vale a dire il Salvo La Rosa ed Enrico Guarneri show che, proposto dall’Associazione Cantanti e Contanti di Cannizzo Agency, ha fatto registrare un meritato sold out. E, poi, ancora, tanto altro intrattenimento a cominciare dalla special guest Mauro Miclini che, direttamente da Radio DeeJay, ha fatto ballare tutti i presenti.
I quali, tra l’altro, hanno avuto modo di degustare, in alcuni casi anche a ripetizione, le prelibate pietanze, rigorosamente a base di pesce, proposte dalla Fratellone event management che hanno rappresentato il sottofondo ideale di tre giornate volte a mettere in risalto le peculiarità dello Street food.
Colori, profumi, emozioni, divertimento: non è mancato niente a questa edizione della Sagra del pesce che si è tenuta nell’insolito periodo d’inizio settembre e che ha rappresentato una occasione importante per dire addio all’estate ormai agli sgoccioli. “Quando, per tutta una serie di motivazioni, abbiamo deciso di tenere la Sagra in queste tre giornate – spiega il sindaco, Roberto Ammatuna – sapevamo che sarebbe stata una scommessa rischiosa. Però, dalla nostra, oltre al sostegno della gente, avevamo la consapevolezza di tenere il tutto nel contesto di una cornice fantastica come la nostra città che da sola avrebbe già rappresentato un motivo di attrazione per i visitatori e i turisti. In effetti, è quello che è accaduto perché le migliaia di persone che hanno deciso di trascorrere questo fine settimana a Pozzallo lo hanno fatto perché sanno che si sarebbero trovati bene assieme a noi. E così è stato. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto, dalla Regione al Libero consorzio, agli sponsor privati: abbiamo dimostrato che facendo squadra si può arrivare lontano”. E il vicesindaco Raffaele Monte, che ha curato gli aspetti operativi della Sagra, continua affermando che “questa esperienza apre le porte alla programmazione di un calendario degli eventi più flessibile e più orientato a fare in modo che la città possa essere visitata e apprezzata anche in periodi, come dire, non canonici. Vedere tutta questa gente in giro a inizio settembre ci ha riempito d’orgoglio. Perché questo significa che possiamo lavorare su schemi differenti dal solito. Consentitemi di ringraziare – prosegue Monte – tutti coloro che, a vario titolo, ci hanno permesso di affrontare questa ulteriore sfida. Per Pozzallo sono stati tre giorni molto intensi che devono essere salutati con soddisfazione proprio per la qualità delle risposte che abbiamo ricevuto e che ci stimolano a fare sempre di più e meglio”.