
Il gruppo “Vittoria e Scoglitti Punto a Capo” sarà presente, il prossimo 6 settembre, al sit in di protesta che si terrà presso l’aeroporto di Comiso promosso da Paolo Crocifisso per chiedere una gestione diversa della struttura, mortificata nelle sue potenzialità.
Il direttivo del movimento, composto da Antonio Prelati, Biagio Cirica e Toti Miccoli – con i consiglieri comunali Marco Greco e Agata Iaquez e l’ex consigliere di Scoglitti Anthony Incorvaia che ha recentemente aderito al progetto– illustra le motivazioni che porteranno a sostenere la protesta.
“L’emergenza estiva dovuta all’incendio nell’aeroporto di Catania – spiega il movimento – ha dimostrato plasticamente due fatti. Il primo: l’inadeguatezza della società di gestione nell’affrontare l’emergenza, con danni milionari per il turismo siciliano, danni di immagine e disagi indicibili per i passeggeri. Il secondo: la capacità dell’aeroporto di Comiso di reggere importanti flussi di voli con una capacità organizzativa importante e con migliaia di passeggeri in transito”.
“Dopo l’emergenza Comiso è tornato ad essere semplice ruota di scorta e mortificato nelle sue potenzialità e aspettative. Pochissimi voli al giorno, soltanto una compagnia come Aeroitalia inadeguata per lo sviluppo economico e turistico dell’area iblea, nessuna prospettiva di sviluppo. Nel frattempo l’infrastruttura più importante della provincia di Ragusa langue nel silenzio della politica. Bene ha fatto il sindaco di Acate, Gianfranco Fidone, ad intervenire con delle riflessioni a voce alta sull’aeroporto casmeneo che è bene comune e strumento fondamentale per il territorio”.