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Italia Viva. Duro colpo per il turismo, servono indennizzi ad hoc

Tempo di lettura: 2 minuti

“Dobbiamo reagire. Non possiamo soltanto prendere coscienza della nostra impreparazione nell’ambito emergenziale, alla luce di tutto ciò che sta accadendo in Sicilia, ma, circostanza più importante, è necessario subito individuare, magari in raccordo con il Governo nazionale, tutte quelle misure che ci aiuterebbero a evitare, come rischia purtroppo di accadere, il crollo del Pil turistico in Sicilia e in particolare nella nostra zona, quella del Sud Est”.
Queste le parole di Marianna Buscema, coordinatrice provinciale di Italia Viva Ragusa, che esprime tutta la preoccupazione per quello che sta accadendo, dalla conclamata vulnerabilità del sistema aeroportuale siciliano, al sistema autostradale isolano sempre più in tilt, per non parlare di tutte quelle altre pecche nell’ambito dei servizi che, in sette casi su dieci, stanno facendo trasformare il sogno delle vacanze in Sicilia in un vero e proprio incubo. “A parte il fatto – continua Buscema – che i parlamentari del nostro partito, con un atto ispettivo di cui è prima firmataria l’on. Maria Chiara Gadda e che è stato sottoscritto anche dal nostro coordinatore regionale, l’on. Davide Faraone, hanno fatto in modo che la grave situazione siciliana e degli aeroporti di Catania e di Comiso sia già inserita nel question time di queste ore al Parlamento nazionale, solleciteremo per predisporre, auspichiamo con il supporto del Governo nazionale, dei provvedimenti ad hoc che, magari in forma di voucher, consentano a quei turisti che hanno avuto le loro vacanze danneggiate di essere rimborsati perché no con un altro soggiorno in un periodo meno critico. Abbiamo subito un danno di immagini fortissimo ed ecco perché è auspicabile che chi è stato danneggiato abbia l’opportunità di tornare nella nostra isola così come riteniamo che anche le strutture turistiche alle prese con disdette e quant’altro possano essere indennizzate al meglio. Il turismo, ne stiamo prendendo sempre più consapevolezza, ha subito un duro colpo. Ora, dobbiamo fare in modo che gli effetti di questo colpo siano il più possibile attenuati”.

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3 commenti su “Italia Viva. Duro colpo per il turismo, servono indennizzi ad hoc”

  1. Ma la CGIL con la sua campagna in camper nel sud est, cosa mette ora sottosopra? Il turismo, per mano di sciacalli sciagurati, è compromesso e la stagione ancora è lunga per non temere.

  2. Quasi due anni di covid, poi la guerra colla speculazione sull’aumento del prezzo dell’energia (sinceramente non so se ha guadagnato di più Putin o L’Olanda), ora il caldo infernale. Qual’è stato il settore del commercio più colpito economicamente? Il turismo.
    Vale la pena insistere ancora su di esso per lo sviluppo economico della nostra isola?

  3. Ma di quale sviluppo si può parlare (?) se come la CGIL , vuole mettere sottosopra quel poco che si fa, con fatica e sforzo di tutti gli addetti…… per sopravvivere. Il duro colpo finale da chi non ti aspetti…..

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