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Premio Ragusani nel Mondo. Altri premiati

Tempo di lettura: 2 minuti

Ancora di tecnologia, sul palco del Premio Ragusani nel Mondo, si parlerà grazie ad una nuova storia che viene portata alla ribalta. E’ quella del dott. Giovanni Morana, vittoriese di nascita e oggi alla guida dell’unità operativa complessa di Radiologia Diagnostica del Presidio Ospedaliero di Treviso. Un ruolo di responsabilità per un reparto che deve continuamente interagire non solo con i vari reparti dell’ospedale ma soprattutto con il reparto dell’emergenza per dare risposte in tempi rapidi. La sua carriera in campo medico l’ha portato ad una ribalta nazionale e internazionale. E’ infatti attivo membro di numerose società scientifiche internazionali e autore di decine di articoli scientifici, e ha ricevuto, nel 2022, la medaglia d’oro dall’International Society of Cancer Imaging per la sua attività di ricerca nel campo dell’Imaging Oncologico. Nel suo campo ha introdotto fin da subito l’utilizzo delle nuove tecnologie, anche quelle più moderne, di cui si parlerà appunto sul palco del premio, in programma il prossimo sabato 29 luglio puntuali alle ore 20 in piazza Libertà a Ragusa. Nel corso degli anni ha infatti portato avanti una prestigiosa attività professionale in tutte le branche della Radiologia e, ultimamente, sta curando l’applicazione alla radiologia dell’Intelligenza Artificiale, che apre scenari di grande interesse nella diagnosi di forme tumorali, altrimenti difficilmente individuabili. E proprio di questi aspetti, sollecitato dalle domande dei conduttori, i giornalisti Salvo Falcone e Caterina Gurrieri, parlerà durante il suo intervento collegandosi dunque anche agli altri scenari che il premio, in fatto di nuove tecnologie nei diversi campi, aprirà ascoltando anche le storie di altri premiati. Come sempre diretta streaming sui canali social e quest’anno diretta anche in tv, al canale 14 del digitale terrestre di Video Regione.

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4 commenti su “Premio Ragusani nel Mondo. Altri premiati”

  1. Tonino Spinello

    Questo dottore che sarà premiato è un ragusano in Italia o nel mondo?
    Per quanto leggo dall’articolo, si vuole premiare più chi segue il “new age” e l’immancabile IA che altro.
    Ma va bene cosi, tanto ormai tutto fa spettacolo. Alcuni lo chiamano “trend”.
    Sul fattore oncologico è da cento anni che siamo fermi al palo, tanta tecnologia, tanti luminari, tanti scienziati, ma si cura sempre con chemioterapia, farmaci discutibili e tutto l’indotto che ruota a questa malattia. Molti medici parlando di questo, dicono che ci sono dei protocolli da seguire decisi dalla scienza, spesso è solo un modo per allungare l’agonia alle persone, ma il dovere di un medico è quello di tenere in vita le persone. Come i vaccini!
    Il dott. Veronesi ad esempio ammalatosi di tumore, non ha voluto curarsi con la chemio. Avrà avuto i suoi buoni motivi.

  2. Il dottore Veronesi era contro la scienza, oggi sarebbe stato quindi novax.
    Ma che commenti dobbiamo leggere

  3. Anonimo, lei è qualsiasi senza identità. Non credo si possa permettere di esprimersi sul Professor Veronesi. Luminare, Eccellente divulgatore, Riferimento scientifico e Illustre Medico Oncologico. Gli basta? No Vax è un termine coniato da ignoranti per coloro che non sono riusciti a sottomettere col siero miracoloso.

  4. La macchine elettriche si potevano costruire tanti anni fa’ , un punto preciso lo possiamo mettere , cioè da quando esistono i muletti elettrici , ma non si è fatto . Perché??? , con i motori a combustione c’è campato mezzo mondo , petroliferi, Arabi, costruttori di macchine e di Ricambi , officine,
    meccanici, autoricambisti , rifornimenti, ecc, quindi in tanti hanno avuto interesse che tutto rimanesse così. Poi è arrivato il Genio senza paura che ha creato Tesla , riscuotendo grande successo. A questo punto il muro compatto dei Conservatori del motore a combustione ha mostrato le prime crepe per poi sbrigarsi completamente , tutti a lanciare macchine elettriche non c’è una fabbrica senza macchine elettriche nella sua offerta alla clientela, tutte spuntate dal nulla , ma come è possibile??? Ci hanno detto che per creare una macchina nuova ci vogliono tanti anni di ricerca, 5/10 anni.
    Ora in un’anno ne hanno creato tantissime .
    Quando hanno capito che l’elettrico si vende addio accordo antielettrico, tutti a tirare fuori progetti pronti da anni .
    Penso che la stessa cosa vada avanti nel campo medico da decenni , e finquando qualcuno non fa crollare il muro di protezione che si sono costruito le case farmaceutiche si continuerà con la chemio la radio e altre cure costosissime , a spese dello stato, e tutti a dividere la torta sulla pelle dei malati. Con il vaccino ci hanno dimostrato di cosa sono capaci ,

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