La Fornace Penna è un importante e significativo manufatto di architettura industriale, risalente agli inizi del ‘900, che da anni caratterizza e impreziosisce una fra le più belle spiagge del litorale ibleo.
Purtroppo negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un continuo deterioramento della struttura ascrivibile alla mancanza dei necessari interventi di manutenzione che la proprietà avrebbe dovuto realizzare.
A questa incuria si sarebbe potuto porre rimedio se sia la Pubblica Amministrazione che la politica avessero applicato, ciascuno nel proprio ambito di competenza, quanto previsto dal Codice dei Beni Culturali che dall’art. 30 al 38, definisce puntualmente come operare quando chi avendo il dovere di garantire la loro conservazione, non assolve a tale obbligo.
In più decenni non ci sono state azioni veramente concrete volte a garantire la conservazione della Fornace, piuttosto la si celebra come una quinta teatrale, una scenografia unica e originale, che paradossalmente ha acquisito fascino proprio per la sua precarietà, ma se non la salviamo ci perderemo anche questa “suggestione”.
Pochi giorni a Palermo di sono incontrati il Sindaco di Scicli e un’associazione ambientalista locale con il dirigente dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali, hanno deciso di anteporre l’esproprio alla messa in sicurezza. Questa scelta comporterà tempi più lunghi e incertezze col rischio che a forza di aspettare, la Fornace si perda definitivamente.
“Noi non ci rassegniamo e chiediamo con forza, a coloro i quali hanno il dovere istituzionale di intervenire, che in tempi certi e con azioni concrete, applichino le norme del Codice dei Beni Culturali, volte alla salvaguardia del nostro patrimonio culturale, che celebriamo sempre quale una delle nostre maggiori ricchezze – si legge in una nota”.
Per tutto questo le Associazioni Casa delle Culture Scicli, Casa delle Donne Scicli e Movimento delle Mamme di Modica hanno organizzato sabato 15 luglio il flash mob presso la Fornace Penna coinvolgendo cittadini, bagnanti e turisti.
Associazioni partecipanti:
-Casa del Popolo -Scicli
-Movimento del Cittadino -Modica
-Ass.ne La Stele di Rosetta -Modica
-Ass.Alberto Portogallo -Modica
-Modica Altra
-Biribillie -Modica
-Circuito Solidale Pozzallo
-Comitato per la Salute Pubblica dell’Ambiente -Pozzallo
-Emergency -Pozzallo
1 commento su “Flash mob per salvare la Fornace di Punta Pisciotto a Scicli”
A tutte le associazioni partecipanti:
Se la Fornace crollerà, la Regione e ne fotterà!
Poi tutti faremo le facce da “baccalà”!