Tra i tanti studiosi e docenti universitari l’Università di Messina si è avvalsa della preziosa opera accademica del prof. Luigi Maria Lombardi Satriani (1936 – 2022), distintosi, tra l’altro come politico e senatore della Repubblica Italiana durante la XIII legislatura (1996-2001). Nato a Briatico (Vibo Valentia, Calabria), Satriani ha rivoluzionato la scienza umana indagando il folklore nei suoi aspetti squisitamente etno-antropologici.
Si distingue come ricercatore sempre attento alle dinamiche storico-sociali-culturali del Meridione; grande protagonista degli studi riguardanti il Sud, il folklore, le culture e le tradizioni popolari; già docente universitario presso l’Università della Calabria (di cui fu Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e Prorettore per le attività culturali) e quelle di Napoli (Antropologia culturale) e la Sapienza di Roma (Etnologia). Di Satriani ne parla il giornalista, scrittore e regista Melo Freni nel suo libro “Caro Luigi. Lettere dalla Sicilia” (L. Pellegrini editore, 2009, pp. 101).
Per ricordare, e tenere alto, il nome di un illustre studioso, vicino anche alle problematiche della vicina Sicilia, il Comune di Briatico, in collaborazione con l’Associazione Intersezioni Culturali di Vibo Valentia (presidente Michele Petullà) e la Proloco di Briatico, ha indetto la Prima Edizione del Premio poetico – letterario “L. M. Lombardi Satriani”.
Il Premio ha come finalità quella di promuovere e valorizzare la cultura e l’arte poetica, e letteraria in generale, e, attraverso essa, la conoscenza e l’immagine del Meridione (in particolare la Calabria), con il suo ricco patrimonio storico, culturale, popolare, artistico e paesaggistico. A tale scopo – per dare un prezioso contributo culturale e per dare vita ad una sorta di gemellaggio letterario – è stato chiamato lo scrittore e poeta modicano Domenico Pisana (presidente del Caffè letterario Quasimodo) cui è stato conferito incarico di componente della Giuria con funzione di Presidente.
“La scelta è caduta sul prof. Pisana – dichiara Michele Petullà (presidente del Premio) – in virtù della sua indiscussa ed acclarata autorevolezza e formazione in campo culturale e professionale, con particolare riferimento al campo della poesia. Tengo a precisare che l’incarico conferito a Pisana, nel ruolo di Presidente di Giuria, è un fatto che ci inorgoglisce e ci onora molto, sicuri come siamo dell’eccellente lavoro che saprà svolgere assieme agli altri componenti di Giuria”.
Domenico Pisana, poeta e scrittore, ha pubblicato, 10 libri di poesie, dodici testi di critica letteraria (con saggi su Clemente Rebora, Montale, Quasimodo, Umberto Saba, Garcia Lorca e Sciascia), undici testi di carattere etico – teologico, tre volumi di carattere storico-politico, tra cui “Aspettando la politica” (2006), “Modica in un trentennio. Percorsi di storia di una città in cammino” (2010), “Indignazione e doppia morale nell’Italia del berlusconismo” (2011).
E’ stato ospite in importanti Festival Letterari (Bosnia, Turchia, Spagna, Firenze, Matera), e sue opere sono tradotte in inglese, francese, spagnolo, turco, rumeno, polacco, russo, macedone, albanese , serbo, arabo. Recentemente ha ricevuto la Medaglia d’oro alla carriera dal Centro Lunigianese di Studi Danteschi, e il Premio letterario d’onore per opere complete “Naji Naaman”, consegnatogli in Libano dalla Fondazione “Naji Naaman”, della quale e membro onorario a vita.
Giuseppe Nativo