
E’ stato alle 11.47, nell’aula consiliare di Palazzo San Domenico, sede del Comune di Modica, il momento del passaggio di consegne, rappresentate dalle chiavi della Città adagiate su un cuscino color porpora, e della Fascia Tricolore. Maria Monisteri, è Sindaco della Città di Modica. Una cerimonia sobria, aperta dal commissario straordinario, Domenica Ficano, che, prima di consegnare i segni che marcano l’avvio del lavoro di Maria Monisteri alla cura di Modica, ha ricordati i suoi mesi a Palazzo San Domenico, ringraziato l’intera macchina del Comune per l’ausilio ricevuto, consegnate le pergamene ai suoi collaboratori più stretti.
Poi, quando mancavano 13 minuti a mezzogiorno, la consegna delle chiavi della Città di Modica e della Fascia Tricolore, effige del sindaco. Maria Monisteri, ha parlato per poco meno di 20 minuti, ringraziando subito l’onorevole Ignazio Abbate, con cui ha cominciato, 5 anni fa, il percorso che oggi l’ha portata a sedere sulla sedia nobile del Municipio. Un grazie esteso anche al Commissario, Domenica Ficano, sottolineandone l’afflato e l’amicizia e poi a quanti hanno condiviso con lei un cammino che approda alla sindacatura della sua Città. A cominciare dalla sua famiglia. “Fra di voi -rivolgendosi ai tanti Modicani che hanno assiepate le tribune e gli scranni dell’aula Paolo Garofalo, assieme ai dipendenti del comune, ai consiglieri comunali e agli assessori vecchi e nuovi, alla stampa- c’è anche mia mamma che oggi compie gli anni. Miglior regalo -ha detto commossa il sindaco- credo non potessi farle”.
Maria Monisteri ha anche tracciato, a grandi linee, il lavoro che sarà chiamata a fare, ha detto di volere continuare ad ascoltare i Modicani traendo da loro le linee di azione, ha ribadito che l’idea di squadra resterà salda nei suoi principi e nel suo agire da Sindaco ed ha annunciato che, per fine settimana, ci saranno i nomi dell’intera squadra che con lei sarà chiamata a governare Modica, in attesa dell’ufficializzazione della composizione del Consiglio comunale. Tanti i selfie, le foto, i baci, gli abbracci e le felicitazioni, in una mattinata che è stata protocollare nei suoi atti ufficiali ma anche empatica e di grandi emozioni. Quelle che sono trasparse non solo nel volto del Sindaco ma anche in quelli di tanti altri Modicani che non hanno voluto mancare ad un momento che al di là delle formalità, è stato un concentrato di attimi intensi a suggellare l’inizio di un lungo cammino di cura e attenzione per Modica e la sua Gente.
12 commenti su “Si è insediato il nuovo sindaco di Modica, Maria Monisteri”
Auguri di buon lavoro al nuovo sindaco di Modica.
” Maria Monisteri…, ha detto di volere continuare ad ascoltare i Modicani traendo da loro le linee di azione, …”.
Le chiedo troppo se parliamo dell’autorizzazione ad edificare n. 32 del 2019?
Che lavoro faceva quando era giovane..il suo curriculum..snche in tratti generali..certo dopo 5 anni di mandato speciale al comune..sono punti
IMU 2023 – antipasto del quinquennio.
Volevo informare la neo Sindaca, rispettosamente, che è aumentata l’aliquota IMU 2023, da poco prima della sua elezione ed insediamento.
Oggi nel versamento dell’acconto pagheremo il 10,60%0, un regalino dell’ultima ora che lei sicuramente non sapeva. Ma basteranno questi balzelli per risolvere la questione modicana? Magari, ne sarei felice, ma purtroppo il danno, probabilmente, sarà più grave.
Per i tifosi che circolano da queste parti, vi informerà il consulente e per i più “poveri” il CAF del sindacato.
Buona triste e piovosa serata a tutti i modicani di buona volontà
Oggi Maria Monisteri ha indossato una fascia tricolore pesantissima. e non credo che la lasceranno lavorare autonomamente.
Troppi i legami che la vincolano al sistema abbatiano, ed a tutte le scelleratezze.
Speriamo che Maria Monisteri sappia scegliere un nuovo vertice burocratico che non sia uno yes-man ovvero un “utile idiota”. Solo così potrà coniugare efficienza, trasparenza e legittimità dell’azione amministrativa. Se farà questo, sarà già un buon segnale per la Città.
Infatti Modica ha bisogno di una figura di segretario comunale di alto profilo giuridico -amministrativo che sia in grado di essere effettivo coordinatore dei capi settore e garante della conformità alla legge ed ai regolamenti, degli atti amministrativi del consiglio comunale, della giunta, dei predetti capi settore.
Speriamo bene per la nostra Città e a garanzia della stessa sindaca.
Benvenuta e buon lavoro al nostro Sindaco. Speriamo che prenda in considerazione di aumentare la sicurezza del comune, con l’aumento della polizia municipale. Oramai quelli che sono rimasti non riescono a svolgere tutte le funzioni e servizi che dovrebbero espletare. Tutti parlano di tutto ,tranne ciò che si vede quotidianamente, l’aumento delle infrazioni , i pochi controlli sui lavori edili, commerciali.. ect…ect . C’è stato un bando di concorso per la polizia municipale a Ragusa, con una graduatoria grande, spero che possiate approfittarne attingendo ad essa , senza dover spendere soldi per farne un’altro, come dice la legge ,il principio di sussidiarietà, la regione o la provincia supportano il comune più piccolo in difficoltà ,anche economica. Io sono uno di questi , pronto a servire le istituzioni del mio comune , senza dover emigrare in altri .
Buon lavoro Sindaco
Mario Izzo, veramente non capisco perché non dovrebbero fare un concorso pubblico a Modica ed attingere alla graduatoria di Ragusa. Ma cosa centra il principio di sussidiarietà in questo?
Il problema di spendere non è certamente per lo svolgimento di un concorso pubblico che dia qualche garanzia di imparzialità, ma la possibilità di sostenere quelle assunzioni.
sono d accordo con Pippo bisogna fare un concorso a modica e non utilizzare altre graduatorie, che si faccia un concorso pubblico rispecchiando le esigenze del corpo di polizia locale e del comune di modica, e fare una graduatoria valevole almeno x tre anni .
Nell’ augurare le migliori congratulazioni al nuovo sindaco di Modica Maria Monisteri non posso fare a meno di notare con un pizzico di orgoglio il ricordo di Paolo Garofalo nel nominare in questo articolo l’aula con il suo vero nome, cosa che giornali e televisioni purtroppo raramente ormai fanno. Da qui quindi la mia considerazione e il mio grazie alla redazione di RTM nella speranza che più spesso l’aula consiliare “Paolo Garofalo” del comune di Modica venga nominata come dovrebbe dai mezzi di telecomunicazione in ricordo di quell’uomo e politico ben voluto dai modicani.
Buon lavoro sindaco!
Sentire parlare di concorso di Polizia Locale dopo nemmeno un giorno di insediamento del neosindaco mi puzza un po’. Ben venga un concorso per la Polizia Locale, ma mi auguro pure che venga fatta una selezione e una formazione adeguata e non come in passato che si diventava vigile urbano con la mobilità interna da altri uffici comunali.