Cerca
Close this search box.

Pozzallo, controlli su un carico di 3.300 tonnellate di grano

Tempo di lettura: 2 minuti

Effettuati,  dal Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare Sicilia del Corpo forestale della Regione, controlli su un carico di grano tenero di provenienza estera arrivato nel porto di Pozzallo  Le verifiche sono state effettuate in collaborazione con gli ispettori fitosanitari dell’osservatorio regionale malattie delle piante dell’assessorato regionale dell’Agricoltura.

L’attenzione si è concentrata sull’arrivo di una nave battente bandiera panamense, partita da Spalato, in Croazia, con un carico di 3.300 tonnellate di grano tenero, proveniente dalla Serbia e destinato a mulini siciliani. È stato prelevato, in base alle norme vigenti, un campione da destinare alle analisi presso il laboratorio dell’Ispettorato centrale qualità repressione frodi (Icqrf) di Catania, dotato di attrezzature di ultima generazione per questo genere di verifiche. Saranno valutati i costituenti fisici, chimici e l’eventuale presenza di agenti patogeni e antiparassitari.

508323
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

28 commenti su “Pozzallo, controlli su un carico di 3.300 tonnellate di grano”

  1. Torquato Canto di Roccapulera

    Con tutto il grano di qualità prodotto in Sicilia è proprio necessario importarlo? Con tutto il petrolio estratto in Sicilia è proprio necessario pagare la super circa 2 euro al litro?

  2. Fino a qualche mese fa un signore di alte competenze finanziarie sostituendosi a Torquato Tasso avrebbe detto: Volete la pace o il grano locale? Volete la pace o il carburante siciliano?
    Se dobbiamo essere atlantisti, dobbiamo superare questi campanilismi gretti, dobbiamo guardare più in grande e non rimanere i soliti fossili che appartengono alla preistoria.
    Poi molte aziende che producono pasta e derivati del grano, nelle loro belle confezioni mettono: Prodotto solo con grano italiano. Oggi alcune aziende addirittura mettono di origine europea. La Barilla è la prima nella lista. Comunque, questi controlli non sono mai di prassi come dovrebbe essere, vengono fatti casualmente e quando leggiamo articoli come questo, è per farci capire che le nostre istituzioni i controlli li fanno e sono severi. Gli unici alimenti veramente controllati sono solo quelli italiani e non lo dico perchè di parte, ma perchè produrre alimenti di qualità è la nostra cultura e il nostro modo di essere italiano. Questo è il motivo per cui la nostra amata Europa cerca di fare la guerra alle produzioni Made in Italy e seppellire l’unico vanto ormai rimasto. Cioè il food!

  3. E’ tutto un problema di numeri Torquato Canto di Roccapulera, solo di numeri.
    Lei conosce la quantità di grano che viene prodotto ed il fabbisogno della Sicilia? Lei conosce il prezzo che “possono” fare i produttori e quello di acquisto all’estero? Lei conosce la quantità di idrocarburi estratti e la quantità occorrente al fabbisogno?
    Se lei conosce questi numeri, solo numeri, allora li esponga e saremo d’accordo con lei, se lei non li conosce, lasci stare…
    Il paese è stato avvelenato dal qualunquismo più becero, dalle dichiarazioni più assurde senza conoscere la realtà, senza conoscere le motivazioni di qualsiasi cosa viene fatto.
    I qualunquisti sono convinti di conoscere tutto, ma non conoscono nulla, chi fa quelle scelte ha i propri motivi per averle fatte e quindi prima occorre comprendere per poter condannare o accusare.
    Buona serata a tutti.

  4. Torquato canto di roccapulera
    Il grano che produciamo in Sicilia non basta. Consumiamo circa 7 tonnellate di grano in un anno, mi pare, ne produciamo 8quintali se non sbaglio. Non conviene più produrre in questa nazione, il costo del lavoro è alle stelle, grazie ai privilegi che dobbiamo pagare alla classe politica, che sono sempre di più. Poi ci sono gli accordi presi dai nostri politici con altri paesi, se si produce di più bisogna buttarlo, perché dobbiamo comprare da altri paesi. Esempio, il latte le arance, ecc ecc. Ecco come ci hanno ridotto. Pensi che a Malta il gasolio alla pompa costa 1,21 da quattro anni a oggi. Pensi che in paesi come Malta, Cipro, Grecia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, ed altri paesi che adesso non ricordo, non si pagano neanche le tasse universitarie. Penso che non c’è bisogno di aggiungere altro per capire…………..!!! Di qualunque colore politico, destra, come pure i presunti misericordiosi della sinistra. Questa è la verità.

  5. La produzione in Sicilia è 8/9 milioni di quintali, principalmente grano duro.
    Consumiamo circa 100 kg pro capite di pasta e pane.

  6. Non capisco se il costo del lavoro è alle stelle oppure ci lamentiamo perchè gli stipendi sono bassi. Sembra fanta-matematica

  7. Mi correggo, ho scritto 8 quintali, ( la fretta a scrivere) produciamo 8 milioni di quintali. Tanti l’hanno capito per fortuna, Ma meglio precisare! Fabbisogno di 8 milioni di tonnellate, ne produciamo 8 milioni di quintali.

  8. Pippo
    Per un operaio almeno ci vogliono 1200, 1500€ al mese di stipendio, per contribuzione è tutto il resto, una Impresa spende più di 60€ al giorno per un operaio, per essere a norma di legge. Se non vuole credere a me, può informarsi tranquillamente da un consulente. Ecco da dove nasce il lavoro in nero. Oppure il lavoro agli immigrati nell’agricoltura. Pensi quanto costerebbe il prodotto con uno stipendio decente, ed un contratto a norma di legge. Non reggerebbe il mercato internazionale il prodotto. Non è fanta matematica, sono i fatti. Con tutto in regola pure gli italiani farebbero certi lavori mi creda. La globalizzazione porta a questo.

  9. Qualunquista inteso disfattista e rivoltafrittata

    …Per il grano ha risposto il sig GIno a Torquato Cassio . per il petrolio mi permetto di rispondere io , con umiltà e senza presunzione , lasciando facoltà di rettifica ai meglio informati. La Sicilia produce circa un quinto del suo fabbisogno, ma ne raffina molto di più. Mi si consenta di dire con facoltà di smentita , che se pozzi e raffinerie fossero di proprietà regionale , la super alla pompa potrebbe costare la metà. I dati noni li ha forniti lei per lo sforzo che avrebbe comportato o perché avrebbe reso edotti i qualunquisti in proposito e non li avrebbe potuto punzecchiare a dovere?

  10. Il fabbisogno per la Sicilia è di circa cinque milioni di quintali non otto milioni di tonnelate.
    La produzione è superiore al fabbisogno della Sicilia forse siamo carenti di grano tenero.

  11. Perché tutte queste concessioni a compagnie straniere, Canadesi, Statunitensi, Inglesi per cercare e estrarre il petrolio. Perché non solo E.N.I ? Se i siciliani avessero potuto sfruttare il loro petrolio non sarebbe stato meglio dei fondi della cassa per il mezzogiorno ? Un valido aiuto allo sviluppo ?

  12. Esattamente: “quanto costerebbe il prodotto con uno stipendio decente, ed un contratto a norma di legge. Non reggerebbe il mercato internazionale il prodotto”
    e quindi? completi…
    “Con tutto in regola pure gli italiani farebbero certi lavori mi creda”…

    Ma ci credo benissimo, ma allora spieghi quale è la soluzione perchè dimentica di scriverlo.
    Vuole che si aumentino gli stipendi non reggendo il mercato internazionale, OPPURE vuole abbassare gli stipendi in modo da essere competitivi a livello internazionale?
    Se non scrive questo non si capisce lei da che parte stà.

    @Qualunquista inteso disfattista e rivoltafrittata
    grazie, e quindi? vede, le sue affermazioni sono come quelli di Giorgia prima delle elezioni, poi arrivata al governo ha addirittura aumentato le accise.
    Lei farebbe di meglio?
    La prossima volta si presenterà alle elezioni e la voteremo dato che sa come stanno le cose, la super alla pompa potrebbe costare la metà.
    Noi la prendiamo in parola,
    fortunatamente per lei è tranquillo che non dovrà dimostrare niente (tipico dei qualunquisti), e potrà continuare a raccontarci frottole, la poverina Giorgia Meloni invece ha dovuto scoprire le sue carte e ci ha dimostrato che erano tutte balle che ci raccontava.
    A chi non piacerebbe la super alla metà alla pompa, a chi?

  13. Pippo
    Bisogna abbassare le tasse per la contribuzione, non è possibile pagare 60€ al giorno per un contratto a norma per un solo operaio. È insostenibile! poi tutte queste tasse per cosa? Visto che anche per curarsi bisogna pagare?!! La pensione a 70 anni tra un po’. Se invece vanno nelle tasche degli operai, crea ricchezza. Tutto questo dovuto ad una classe politica che costa troppo, troppi privilegi a queste persone che aumentano di numero ogni anno. Sulla Meloni la penso come lei……ma l’avevo previsto! E se ci va la Schlein è la stessa cosa.

  14. Torquato Canto di Roccapulera

    Singolare l ‘atteggiamento qualunquista di un commentatore nei confronti degli altri commentatori , che paradossalmente taccia di qualunquismo verso i politici di turno. Prima invitandoli a uscire dal generico e a entrare più nello specifico con numeri e dati e poi qualunquisticamente paragonandoli ai politici in carica e invitandoli a candidarsi per essere eletti e a poter dimostrare la bontà delle loro “illazioni”. Di fatto mettendoli in un imbuto :” Se le cose stanno come stanno ci sarà una valida ragione , voi che avanzate proposte siete qualunquisti perché non parlate con i numeri, se portate i numeri , dovere candidarvi, essere eletti e dimostrare con i fatti quanto date a intendere ” .Ebbene, con questa mentalità dello status quo antes, non avremmo avuto il grande Mattei , né creatività e progresso , ma solo involuzione e regresso. Ben vengano i commentatori propositivi. Mattei risollevo’ le sorti di una società da liquidare e creò l E.N..I , in grado di sottrarre concessioni di sfruttamento petrolifero alle “sette sorelle” , lasciando il 75 % del ricavato agli stati concessionanti. Sicuramente con il 75 per cento alla regione Sicilia, la super potrebbe costare meno. Non è questo il punto , ma poter essere liberi di proporre e dare spunti di cambiamento , senza incorrere in bastian contrario e difensori del dato di fatto.

  15. Lei parla di Enrico Mattei morto 60 anni fa, e da del qualunquista agli altri accusandoli di non proporre niente, ma lei che propone?

  16. Torquato Canto di Roccapulera

    Propongo ai siciliani di consumare grani siciliani antichi non trattati con glisofato e pasta derivata, in una catena di market si trova. E alla regione Sicilia di attivarsi per una percentuale del ricavato dell’ estrazione del petrolio . Mi sorprende essere tacciato di dare del qualunquista a altri , quando ho solo risposto per le rime a un nikman che mi accusava di qualunquismo.Lei è l alter ego. Se no perché ne prende le difese? E invece di far spaccare il capello in quattro agli altri lo divida lei e dica chiaramente perché è meglio lo status quo !

  17. Ci sono almeno sette/otto stati in Europa che pagano i carburanti più alti dell’Italia. Fra questi ci sono Inghilterra e Svizzera che non fanno parte dell’UE.
    A problemi difficili non si trovano soluzioni facili.

  18. Dice cose non vere, Torquato, non sono alter ego di nessuno. Mi dica dove posso comprare farina o alimenti con grani antichi che costino di meno, o almeno con lo stesso prezzo, mi dica chi dobbiamo votare per attuare il pensiero di Mattei, se non c’è nessuno allora si proponga lei, altrimenti le sue affermazioni sono qualunquiste o per capirci meglio, sono aria fritta. Le piace questo? Possiamo avere un pensiero diverso dal suo oppure lei pensa di avere l’esclusiva della ragione? Rocco spiega che tanti stati hanno il prezzo dei carburanti maggiori dell’Italia, lei avrà da ridire suppongo o mi taccera’ di essere alter ego anche di Rocco, troppo qualunquismo c’è.

  19. Torquato Canto di Roccapulera

    La prosa è identica e non può mentire. Abbiamo avuto l ‘impressione del palesarsi di una certa parsimonia nel voler trovare in prodotto di qualità allo stesso costo dei grani importati , inoltre nessuno le impedisce di pensare come meglio crede , abbia la bontà di fare lo stesso con gli altri e di non classificare chi la pensa diversamente da lei , né di svuotarne con caricature distorte e fuorvianti i contenuti , invitando alla candidatura e a essere eletti e a legiferare.o a rivelare il partito politico di riferimento , per poter dimostrare la bontà delle proprie asserzioni . Nessuno lo ha costretto a fare lo stesso per dimostrare la bontà delle sue Lei sa a chi votare , non necessita che alcuno glielo dica , né ha bisogno di comprendere il mio partito di riferimento, se non l’ho sopravvalutato.Voto partiti di destra e di ispirazione autonomista e regionalista, se mi sono sbagliato e se proprio lo vuole sapere. Un Mattei moderno? Una persona creativa e divergente, aguzzi l’ ingegno e la troverà.

  20. La stravaganza nel suo Nick. Torquato è simile alla stravaganza di altri nickname, e questo non dice niente, lei potrebbe essere uno, nessuno o centomila ma non cambia il fatto che raccontarci cose non dimostrate e cose improbabili od ipotetiche non siano mero qualunquismo.
    Ora, detto ciò, aggiungo, ma entri nel merito, non si fermi alle belle parole Carletto o chiunque lei sia, non usi termini impropri, parsimonia inappropriate pur di dare illusioni di “forbite culture” inesistenti.
    I tempi dell’altro figlio sono finiti, oggi è l’attuale realtà che richiede soluzioni e non inutili quesiti.
    Dica i nomi, dia il contributo utile, chi è questa persona del mondo reale aguzza e divergente (mi perdoni non vedo il sensi di divergente, ma vabbè) o d’ingegno alla quale si riferisce e dispettosamente lei non ci spiega?
    Lasci perdere i quiz, siamo incapaci di riflettere e capire le cose come stanno, aspettiamo mestamente la sua soluzione.

  21. Torquato Canto di Roccapulera

    Lei può e deve parlare per se stessa , senza arrogarsi il diritto di parlare per tutti. Soltanto la presunzione che lei palesa ,supponendo che tutti i commentatori la pensino come lei e abbiano la stessa capacità di comprendonio , mi esimerebbe di rispondere alle sue insinuazioni riguardo a una mia volontà di dare illusioni di “forbite culture”( almeno avesse usato il singolare ci avrebbe dato l’illusione della sua ). La realtà richiede soluzioni non inutili quesiti ! La scoperta della carta vetrata! Più ovvio di questo che cosa trovare per mostrarsi saccenti. La cosa strabiliante assurda è che lei non propone soluzioni ma le pretende da un commentatore , che descrive come stravagante e venditore di fumo, le dia lei queste soluzioni e proponga il candidato dal pensiero creativo e divergente. Senza non aver prima cercato il significato di creatività e pensiero divergente nel vocabolario e anche di parsimonia. Lo slogan sessantottino la fantasia al potere non le dirà niente , visto che non riesce a vedere il senso di divergente. Ho proposto il consumo di farine prodotte da grani siciliani e l’acquisto di derivati ai siciliani e un utile alla regione Sicilia per lo sfruttamento del sottosuolo da parte delle compagnie. Io da cittadino e commentatore ho fatto la mia parte chi di dovere faccia la sua , lei non può mettersi a loro posto e rispondere picche e decidere che tutto segua la stessa linea ferrata e rimanga com’è perché così deve essere e non può essere altrimenti secondo la sua visione convergente. La soluzione gli altri commentatori non l’aspettano da me, ma la troveranno da soli, tra i partiti siciliani autonomisti e regionalisti.

  22. Partiti autonomisti e regionalisti? In Sicilia? E quali sono? Non bastavano i sovranisti, ora arrivano i regionalisti.
    Con queste idee faremo faville, io stenderei un velo pietoso.
    E dopo Mattei ci infiliamo Finocchiaro, siamo al Kaos e non lo vediamo.

  23. Torquato Canto di Roccapulera

    Il velo pietoso stendiamolo sulla capacità di confronto e dialogo e sulla presunzione di certi commentatori , interessati più che al confronto a mostrarsi gli unici detentori di
    idee brillanti e pragmatiche e a cercare lo scontro e puntualmente a sminuire e infangare le posizioni degli altri e gli altri, con slogan generici e pregiudiziali. Ma non invitiamo a fare altrettanto per temi di grande importanza , come il diritto sacrosanto di avere le proprie idee politiche e cercare coerentemente di realizzarle in un partito politico. il diritto di amare le proprie radici , la propria lingua e il proprio popolo. Il diritto di onorare le sofferenze e le speranze tradite, le vessazioni subite da tasse ingiuste e coloniali, l emigrazione in paesi stranieri con valigge di cartoni a fungere da bersaglio di discriminazione e ddt ,e sul persistente divario tra nord e sud e quindi sul prolungamento scandaloso e oltremisura temporale ( 180 anni) della questione meridionale. Bisogna lasciare ai commentatori la libertà di esprimersi , senza dover imbattersi in punzecchiature tese al dileggio sminuente e mortificante , di chi vuole la scena e il primo piano tutto per sé.

  24. TCR, le rivoluzioni partono dal basso, lei con il suo linguaggio forbito non aiuta.
    Un contadino non capisce nulla di quello che lei scrive, e così al vocabolario preferisce la zappa.

  25. Comunque lei si è espresso liberamente, nessuno ha impedito di dire ciò che voleva e ognuno è libero di replicare mi sembra. Nessun dileggio sminuente o squalificante, lei è bravo e tutto quello che scrive è interessante.

  26. Massaniespolocaciofino

    Se così fosse e non fosse soltanto una sua convinzione , avrebbe offeso in un colpo solo T.C.Di.R la redazione , i lettori e non solo I contadini oggi agricoltori , con il diploma conseguito all’istituto tecnico o agrario. , quando non la maturità classica o scientifica o la laurea in veterinaria , non imprescindibili per le loro numerose aziende agricole o agriturismi all ‘avanguardia .Il livello medio dei lettori infatti è molto più alto di quello dei contadini non esistenti del secolo scorso che lei crede. Come quello dei commentatori più perspicaci rispetto ( non me ne voglia) a quello di Torquato Cassio . Pertanto non credo che lei sia l’Enzo che siamo abituati a leggere.

  27. Non era mia intenzione recare offasa ad alcuno di tutti quelli che lei cita.
    Mi spiace essere stato poco chiaro.
    Ritengo che frasi semplici e vocaboli di uso quotidiano non sminuisco il valore di uno scritto, anzi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto