Saranno quattro i candidati a sindaco a Ragusa. Nessuna donna: si ripropone l’uscente Peppe Cassì, e poi Giovanni Cultrera, Riccardo Schininà e Sergio Firrincieli.
Peppe Cassì
Il sindaco uscente, prova la riconferma e si presenta col sostegno e l’appoggio della Nuova Democrazia dell’on. Ignazio Abbate, e di cinque liste civiche: Peppe Cassì Sindaco, Partecipiamo Ragusa Futura, Ragusa Prossima, Ragusa Terra Madre e De Luca per Ragusa. Sostanzialmente, rispetto a Modica, che vede opposto “Sud chiama Nord” alla candidata di centrodestra, Maria Monisteri, a Ragusa il leader del movimento, Cateno De Luca, ha deciso di salire sulla stessa barca.
Giovanni Cultrera
E’ comparso sul traguardo della candidatura dopo che era stato fortemente indicato Pasquale Spadola, un nome che, però, non ha trovato unità d’intenti nel centrodestra, tant’è che l’interessato ha ringraziato e si è tirato fuori. Cultrera sembra hanno trovato il giusto mix per riportare compattezza e, dunque, sarà il candidato di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Insieme e Ragusa in Movimento.
Riccardo Schininà
Per il centrosinistra e, in particolare per il Partito Democratico, sarà il pretendente alla principale poltrona di Palazzo dell’Aquila. L’interessato ha un’importante esperienza politica ed è sostenuto, oltre che dai Democratici, anche da Partito Socialista, Territorio, Generazione-Demos, Patto per Ragusa e Ri-pensare Ragusa.
Sergio Firrincieli
Rappresenta il fronte progressista ma ha contribuito a rompere il gruppo della sinistra dato che partiti da sempre affiancati al PD stavolta si ritrovano su un fronte opposto. Il pretendente, oltre al Movimento 5 Stelle, ha incassato il sostegno di Articolo Uno, Equità Territoriale, Europa Verde e Sinistra Italiana.