
I Carabinieri della Stazione di Ispica hanno tratto in arresto un pregiudicato 29enne di origine algerina, coniugato e disoccupato. L’uomo, che si trovava già ristretto in regime di arresti domiciliari a Ispica, è stato tradotto dai militari presso la Casa circondariale di Ragusa, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso il 18 aprile 2023 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. L’arrestato dovrà espiare una pena residua di 5 anni 5e 6 mesi di reclusione per i reati di sequestro di persona, violenza privata e violenza sessuale, commessi nel giugno 2020 nei confronti di una ragazza marocchina, all’epoca dei fatti 19enne.
3 commenti su “Sequestro di persona e violenza sessuale. Ispica, in manette”
In questi casi non sarebbe più opportuna l’estradizione con il divieto perpetuo di ingresso nel nostro paese ? Lasciando al paese di origine la facoltà di eseguire la pena o dandole detta facoltà? In tempi di vacche magre non è plausibile chiedersi quando costa allo stato un detenuto, tra procedimento penale e reclusione? Bisogna essere semplici e pratici prima che idealisti.
Be, queste persone rappresentano la nostra sostituzione etnica, poi sono quelli che ci pagheranno le pensioni, quindi massimo rispetto! La politica ci dice questo e noi ci fidiamo di loro.
Oggi gli stupri in Italia sono all’ordine del giorno ed ogni minuto ne succede almeno uno. Il 90% di queste virtuose pratiche sono per opera di stranieri e spesso recidivi ma a piede libero anche se clandestini. Molti giornalisti di regime quando narrano di questi stupri dicono commessi da familiari, partner o ex partner, ma si dimenticano di specificare che quel % sono stranieri. L’articolo lo dice e ne sono contento, almeno l’informazione è completa oltre che corretta.
Chi non riconosce che questi continui sbarchi (che una volta erano aiuti) durano da 12 anni quindi non più salvataggi ma invasione di massa, o non vive nel mondo reale o è un privilegiato a libro paga!
Ora vorrei dire a tutte le persone perbene e moraliste che si sono afflitti e commossi per questa gente, se qualcosa del genere capitasse ad un vostro familiare, cosa fareste dopo che un giudice lo rimette in libertà e lo vedete tranquillamente in giro?
Io personalmente 30 anni di galera me li farei senza rimorso, almeno mi sarei fatto giustizia da solo!
Ora i moralisti possono darmi tutti gli aggettivi che vogliono, ma quando le cose non funzionano, occhio per occhio, dente per dente.
Ma secondo me, nel futuro andrà sempre peggio. Molti hanno votato fratelli d’Italia anche per il problema immigrazione, stanno ancora aspettando. Mentre la popolazione italiana è in calo e bisogna ogni anno ridurre le classi.