«Ho deciso di lasciare la lista CasSìndaco. Lo faccio a malincuore ma è l’unica scelta possibile, in quanto non sono più riuscito a comprendere, negli ultimi mesi, i passaggi politici consumati dal sindaco, prima con il rifiuto della naturale prosecuzione dell’alleanza con schieramenti di destra e poi con lo sbandamento e la probabile alleanza con liste di Sinistra». Così Carmelo Anzaldo, consigliere comunale eletto cinque anni fa nella lista del primo cittadino. «Soprattutto, poi – continua – lamento il fatto che questi passaggi, oltre a non essere stati illustrati con dovizia di particolari a noi componenti del gruppo di maggioranza, o quantomeno non al sottoscritto, che è sempre stato molto vicino al sindaco, risultano inspiegabili. Altrettanto incomprensibile mi pare, tra l’altro, l’avversione del sindaco nei confronti dei partiti, definiti da lui stesso “contenitori vuoti” quando, invece, essi sono la principale cinghia di trasmissione tra la politica e i territori, oltre che organismi il cui ruolo è costituzionalmente riconosciuto. Lo sforzo che si dovrebbe fare, piuttosto, è cercare di attingere ai loro programmi, alle loro idee e ai loro principi per costruire un Paese migliore».
- 6 Ottobre 2024 -