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La Flai Cgil di Ragusa ha istituito, presso la Camera del Lavoro di Scicli, lo “Sportello Informazioni e Consulenza”, che si prefigge di venire incontro e in aiuto a tutti i lavoratori agricoli che hanno bisogno di essere supportati, sia per le pratiche che riguardano il lavoro sia per quanto riguarda la loro regolarizzazione.
Il Responsabile è Afef Ben Rhouma, che riceverà il lunedì, mercoledì e giovedì, dalle 15.30 alle 19 presso la Camera del Lavoro di Scicli e il martedì e il venerdì, dalle 15.30 alle 19 presso la Camera del Lavoro di Donnalucata.
Il territorio di Scicli rappresenta un segmento importante del tessuto produttivo del nostro comprensorio. Grazie alla sua rilevante connotazione agricola e florovivaistica sappiamo che incide sensibilmente alla creazione del PIL della provincia di Ragusa. È un territorio disseminato di realtà aziendali agricole e florovivaistiche di rilevamenti dimensioni, in cui trova lavoro un considerevole numero di lavoratori bracciantili, italiani e provenienti da paesi terzi. Questo tessuto produttivo agricolo, che interessa anche Donnalucata, Sampieri, Cava D’Aliga, vive anch’esso le tantissime contraddizioni dell’attuale modello di sviluppo agricolo, dove la condizione bracciantile è la meno tutelata e dove la situazione salariale dei lavoratori non rispecchia l’ormai prolungato e pieno sviluppo industriale dell’agricoltura. Così come altrove, anche qui, a Scicli, il perpetuarsi di un modello contrattuale agricolo specifico, di sicuro adatto ad una agricoltura che ormai non c’è più, dominante prima dello sviluppo industriale del settore, determina distorsioni che si ripercuotono, oltre che sull’ambiente, soprattutto sui lavoratori. Sia in termini di salari che in termini di sicurezza. È storia di tutti i giorni confrontarsi coi racconti di braccianti, italiani e stranieri, che ci istruiscono sui ritmi pesanti del lavoro nelle serre o nei magazzini e della loro amplissima esposizione temporale al lavoro da 8 a 12 ore giornaliere e del loro striminzito salario.
“Come Organizzazione sindacale – dicono Salvatore Terranova, segretario generale della Flai Cgil Ragusa, è Graziana Stracquadanio, segretaria della Camera del Lavoro di Scicli –
affrontiamo giorno dopo giorno queste problematiche, con l’obiettivo di trovarvi un rimedio, che dia giustizia ai braccianti, facendo riconoscere i diritti che loro spettano. È un lavoro assiduo, lento, spesso complicato e paziente che cerca di mettere, passo dopo passo, i tasselli di una nuova cultura del lavoro nella vocazione produttiva più trainante del nostro territorio, in attesa che a livello nazionale si assuma sempre più la consapevolezza che va ristrutturato un modello contrattuale ormai fuori dal tempo e che esso ancora oggi contribuisce a relegare ad un ruolo marginale, sia lavorativo che sociale, coloro che tirano avanti la loro vita dentro le serre, nella sua filiera e nei magazzini.
In queste aziende – concludono i due sindacalisti – vi sono impiegati, oltre ai lavoratori italiani, tantissimi lavoratori immigrati che, oltre a dover essere tutelati sotto il profilo contrattuale, necessitano di inseriti in specifici e mirati percorsi sociali inclusivi”.