Cerca
Close this search box.

Si parla di oltre 10mila morti dopo terremoto in Turchia e Siria

Tempo di lettura: 2 minuti

I governi di diversi paesi hanno offerto in queste ore aiuto a Turchia e Siria per far fronte alle conseguenze del terremoto di magnitudo 7,8 che ha provocato finora più di 5.000 morti e circa 20.000 feriti in entrambe le nazioni. Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo siriano, Bashar al Assad, in cui ha proposto l’invio di soccorritori per le Emergenze, che partiranno nelle prossime ore. Allo stesso modo, secondo il servizio stampa del Cremlino, il presidente russo parlerà oggi con il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan e predisporrà gli aiuti necessari per fronteggiare gli impatti del devastante terremoto. Anche la Romania invierà in Turchia 60 truppe specializzate in questo tipo di interventi, sette tonnellate di equipaggiamento e quattro cani addestrati a individuare le persone sotto le macerie. Questa dimostrazione di solidarietà arriva dopo che il cancelliere dei Paesi Bassi, Wopke Hoekstra, ha annunciato che il suo paese “invierà una squadra di ricerca e soccorso nelle due nazioni colpite dal sisma. Questa squadra comprende personale di polizia e militare, personale di primo soccorso e vigili del fuoco”. Il Ministero degli Affari Esteri siriano ha chiesto attraverso un comunicato ai “membri dell’ONU, al Segretariato Generale dell’Organizzazione,  al Comitato Internazionale della Croce Rossa, alle organizzazioni governative e delle ONG umanitarie internazionali di tendere una mano e sostenere gli sforzi compiuti dal governo siriano per affrontare la catastrofe”. Dal canto suo, la diplomazia araba ha precisato che la nazione ha bisogno di sostegno  “nel salvataggio di persone intrappolate sotto le macerie, il recupero di cadaveri, la fornitura di cibo e assistenza sanitaria, tende e vettovagliamento per le persone colpite da questo disastro naturale” destinato purtroppo ad aggravarsi di ora in ora.

 

501379
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

2 commenti su “Si parla di oltre 10mila morti dopo terremoto in Turchia e Siria”

  1. Non bastava il freddo e la neve ad Aleppo. Persone dimenticate che vivono nelle tende, dove manca di tutto. E si spendono miliardi per una stupida guerra in Ucraina. L’umanità merita l’estinzione. Ci dovremmo vergognare ogni giorno che ha fatto Dio.

  2. Un evento simile, potrebbe accadere, sul nostro territorio, provocando danni e vittime maggiori (Piano Protezione Civile Nazionale).
    Sono tanti e diversi i “fattori” che accentuano o sminuiscono la VULNERABILITÀ di un dato territorio.
    La Prevenzione e le Esercitazioni costanti e coinvolgenti dei residenti nel territorio abbassano di molto la Vulnerabilità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto