
Ultimissimi giorni per partecipare alle selezioni di giovani interessati ad essere inseriti nei progetti del Servizio civile universale. Mancano infatti appena quattro giorni per presentare le domande, la cui scadenza, lo ricordiamo, è prevista per le 14 di venerdì 10 febbraio. L’Atos ha investito molto nelle iniziative finalizzate non solo al sostegno dei soggetti più deboli e degli studenti, ma soprattutto ai minori ed al mondo della terza età, che vivono il disagio e la marginalità. La gestione dei progetti interesserà, oltre alla provincia di Ragusa, anche diversi Comuni di quella di Siracusa.
Parecchie le iniziative di animazione culturale destinate, in particolare, ai minori ed agli studenti, nel quadro di una società che non rimane per nulla indifferente rispetto alla marginalità, ma è invece capace di tendere una mano ed intervenire per incidere sulle condizioni di svantaggio, a cominciare dal progetto dal titolo “Progredire” che avrà sede sia a Modica nel Liceo “Galilei-Campailla” che a Comiso nell’Istituto di istruzione superiore “Giosué Carducci”, che impiegherà sei unità per ciascuna scuola.
Sempre in materia di sostegno scolastico e di contrasto delle condizioni di svantaggio, con il progetto che porta il titolo emblematico “Elevarsi”, incentrato più che altro sull’attività di tutoraggio degli studenti, impegnerà complessivamente 30 giovani che saranno distribuiti ed opereranno negli Istituti comprensivi statali “Antonio Amore” (6) e “Giuseppe Rogasi” (8) di Pozzallo , “Elio Vittorini” (6) e “Don Lorenzo Milani” (6) di Scicli e nell’Istituto “Padre Pio da Pietralcina” (4) di Ispica.
Mentre in tema di animazione culturale e solidarietà verso i minori che vivono in una situazione di marginalità ed isolamento, l’Atos darà vita in ben sette Comuni della provincia di Siracusa al progetto che porta il titolo “A scuola di felicità” e sarà gestito negli enti locali di Canicattini Bagni (6 unità), Carlentini (6), Palazzolo Acreide (6), Priolo Gargallo (6), Solarino (4), Avola (6) e Francofonte (6) ed utilizzerà complessivamente 40 giovani, impegnati ad aprire utili canali di comunicazione e condivisione con questi ragazzi.
Si sposta poi l’attenzione sugli anziani e la terza età in genere che si trovano a vivere nelle difficoltà e nel disagio con il progetto “A un passo da te”, articolato in 9 Comuni del Siracusano, compreso il capoluogo aretuseo, e nelle sedi di due associazioni no profit. Saranno coinvolti gli enti locali di Canicatti Bagni (4 unità), Carlentini (4), Palazzolo Acreide (4), Priolo Gargallo (4), Solarino (6), Avola (4), di Francofonte (4), la Fondazione “Sant’Angela Merici” (8) di Siracusa e l’Associazione “Passwork” (2) di Buccheri.
Quanto alla solidarietà ed all’aiuto ai migranti, sempre in provincia di Siracusa, è stato proposto il progetto “Rainbow; i colori dell’accoglienza” per i richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e minori non accompagnati. Sono in programma cinque iniziative con l’impiego complessivo di 18 unità nelle sedi dell’Associazione “L’albero della vita” (4 unità) di Pachino, della Fondazione “Sant’Angela Merici” (8) di Siracusa e dell’Associazione “Passwork” di Canicattini Bagni, con il rispettivo impiego di due unità per ognuna delle tre iniziative.
Infine due progetti riguardanti la protezione civile dal titolo, rispettivamente, “Rischio ti conosco!” e “Sapere è potere: impariamo a proteggerci” con l’utilizzo complessivo di 32 giovani. Il primo sarà gestito nei Comuni di Priolo Gargallo e di Solarino, con il coinvolgimento di tre giovani per ogni ente locale; mentre il secondo prevede attività nei Comuni di Canicattini Bagni (4 unità), Carlentini (4), Palazzolo Acreide (4), Priolo Gargallo (3), Solarino (3), Avola (4) e Francofonte (4).
“Il Servizio civile universale rappresenta sicuramente una tappa fondamentale – sottolinea il responsabile Scu dell’Atos Antonio Annino – nel processo di crescita personale e collettivo di tanti giovani. Se poi si considera la sua valenza sociale, in quanto si traduce nella somministrazione di servizi ed assistenza alle persone più fragili e deboli, si capisce la portata dei progetti presentati e l’importanza di esserne protagonisti in prima persona presentando per tempo le domande”. Per tutti i partecipanti ai progetti è previsto un assegno mensile di 450 euro circa. Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.atoserviziocivile.ti