
Come già avvenuto 4 anni fa circa, è nuovamente impossibile prenotare una colonscopia sia presso l’ospedale di Ragusa che presso gli altri della provincia. Lo denuncia il sindacato CUB rilevando che da 5 mesi utenti si recano settimanalmente in farmacia o presso il CUP di via Licitra a Ragusa ricevendo come risposta che “non c’è nulla; nessuna
prenotazione è possibile”.
“Torniamo a chiederci – dice il sindacato – come possa riproporsi, una situazione così incresciosa, soprattutto trattandosi di un tipo di esame che riveste enorme importanza in tema di prevenzione del tumore del colon retto su cui l’Azienda Sanitaria tempo fa ha messo in atto una capillare (e riteniamo anche costosa) campagna pubblicitaria.
Ancora una volta non sappiano se i vertici dell’ASP siano a conoscenza di quanto avviene. Di certo, ci opponiamo, e lo faremo anche presso le sedi opportune, alla soluzione più “facile”: il ricorso alle strutture sanitarie private, con spese a carico dei pazienti”.
3 commenti su “CUB: “Impossibile prenotare colonscopia all’Asp Ragusa””
EBBENE CHE SI SAPPIA CHE CHI HA URGENZA (QUASI TUTTI) L’ESAME A PAGAMENTO E’ LA SOLUZIONE !
…SONO LO SCOPO DEL DISSERVIZIO VOLUTO, TANTI MEDICI SPECIALISTI FANNO REDDITO (90% IN NERO).
Mi rivolgo all’on. Abbate, sommessamente, ma non sarebbe il caso di intervenire? Il problema delle liste di attesa all’ASP di Ragusa è diventato gravissimo. In alcune viste o esami specialistici come ecografie o semplici radiografie non ci sono neppure le date e le liste.
Almeno sarebbe utile capire le motivazioni di questi ritardi, anche perchè se andiamo nei locali dove questi servizi si fanno, radiologia, tak, risonanza magnetica o endoscopia ad esempio, non si vede tutta questa gente in fila.
Io e maggior parte dei cittadini non comprende perchè non ci sono posti, a parte i numerosi guasti nelle apparecchiatura che si registrano quotidianamente, non voglio pensare male, ma almeno venga fornita una plausibile spiegazione.
Grazie
Questo è l’interesse che hanno verso la salute dei cittadini. L’interesse che ripetono quotidianamente, vaccinatevi, al primo posto la salute dei cittadini. Fanno solo teatrini!! Per una risonanza ad un mio parente, gli hanno risposto che era pieno, quindi tra quattro mesi. Trovata la classica diciamo “scorciatoia” è stata fatta nello stesso giorno. Arrivati lì, quei signori, non stavano facendo nulla!! Capite? Ne fanno una in un giorno. Se andate a pagamento da un privato, ne fanno trenta in un giorno. Dove stanno i controlli? Chi deve controllare questi bravi lavoratori? Anche per questo diamo la colpa ai cittadini?