Un sogno che diventa realtà. Stamane, presso il Foro Boario di Ragusa, cinque persone in cura presso i Dipartimenti di Salute Mentale di Ragusa, Vittoria e Modica hanno firmato un contratto di lavoro con la Cooperativa sociale “Volta Pagina” di Vittoria nell’ambito del progetto imprenditoriale “Tuttiafare”. Un momento importante per la comunità, che i dirigenti della cooperativa hanno voluto condividere con le autorità e i rappresentanti dei Comuni di Ragusa e di Vittoria, dell’ASP di Ragusa. Alla firma del contratto erano presenti Onofrio Falletta primario del Dipartimento di salute mentale di Modica, Enzo Cilia primario del Dipartimento di salute mentale di Ragusa, Giuseppe Sulsenti, dirigente dell’ufficio finanziario del Comune di Ragusa, Giovanni Vindigni direttore dell’Ispettorato del lavoro, il sindaco di Ragusa Peppe Cassi, Salvatore Guadagnino, dirigente dell’ufficio politiche sociali del Comune di Ragusa, Di Modica Natascia e Rodolfo Ficicchia dirigenti amministrativi della cooperativa Volta Pagina.
“Desidero esprimere la mia gratitudine al sindaco di Ragusa Peppe Cassì e all’amministrazione comunale per aver creduto con forza nel nostro progetto sociale e averci dato la sua fiducia – dichiara Rodolfo Ficicchia, dirigente amministrativo della Cooperativa sociale “Volta Pagina” e responsabile del ramo aziendale “Tuttiafare” – Questo è il primo affidamento con un ente della pubblica amministrazione. Ci auguriamo che faccia da apripista per la collaborazione con altri Comuni”.
Si è voluto rendere solenne il momento della firma dei contratti di lavoro coinvolgendo le autorità, le famiglie e gli operatori, perché si tratta di un avvenimento importante. Non solo per i cinque neoassunti che avranno un’opportunità di lavoro e di inclusione, ma anche per l’intera comunità che così vedrà valorizzata una risorsa inespressa, quella dei lavoratori con disabilità, in un reale processo di scambio e di crescita reciproca.
La Cooperativa “Volta pagina” dà così concretezza al motto “Insieme si può” e attua il progetto “Tuttiafare”, un ramo aziendale che si occupa della gestione di affidamenti e progetti dedicati, “Tuttiafare” è stato lanciato lo scorso ottobre a Modica con l’evento “Pizza al Centro Diurno”.
I lavoratori assunti sono stati individuati grazie ai Dipartimenti di Salute mentale di Ragusa, Vittoria e Modica, ai quali la cooperativa si è rivolta dopo aver ricevuto l’affidamento diretto per i servizi di pulizia e bonifica delle attrezzature a servizio delle manifestazioni fieristiche della FAR dal Comune di Ragusa, con la determinazione del Settore Gestione del Territorio-Infrastrutture n. 1206 del 21 novembre scorso. Ciò le ha consentito di assumere cinque nuove risorse per l’impresa di pulizia.
“Volta pagina” è una cooperativa sociale di tipo A-B che ai servizi assistenziali (gestione delle comunità alloggio per disabili psichici “Palcoscenico 180” e delle strutture residenziali per anziani “Senior Social House” a Vittoria) affianca attività finalizzate all’inserimento o al reinserimento di soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro.
1 commento su “Cooperativa sociale “Volta Pagina”. Cinque nuove assunzioni”
Be, visto che ormai sono le cooperative che assumono, e visto che mentalmente sono disturbato anche io, mi propongo come prossimo candidato ad essere assunto. E visto che sono uno svantaggiato, dipendo solo da voi, quindi sarò il vostro schiavo ed eseguirò alla lettera tutto quello che mi direte di fare per compiacere la vostra umanità che avete avuto per me. Mi raccomando, non “voltate pagina”!
L’ultimo bilancio depositato da Volta Pagina Societa’ Cooperativa Sociale nel registro delle imprese corrisponde all’anno 2021 e riporta un range di fatturato di ‘Tra 300.000 e 600.000 Euro’.
Il fatturato di Volta Pagina Societa’ Cooperativa Sociale durante il 2021 è aumentato del 222202% rispetto al 2019. Nel sito di Volta Pagine per quel poco che dicono “se non ti iscrivi”, non ti danno altre informazioni. Fanno intendere che sono delle Onlus, cioè una società senza profitti ma che hanno un fatturato. Non essendo un giornalista, non posso approfondire su come delle Onlus si autofinanziano e come sono strutturate fiscalmente e gestionalmente.
Ve lo avevo anticipato, sono solo un mentalmente disturbato!