L’Ungheria non sosterrà mai le sanzioni europee contro Mosca che incidono sulla cooperazione nucleare con la Russia, ha dichiarato a Bruxelles il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto. Il cancelliere ha espresso l’auspicio che l’Europa non precipiti in un vicolo cieco in termini di economia, politica e sicurezza. “Non sosterremo alcuna decisione che influisca minimamente sulla cooperazione nucleare tra Ungheria e Russia”, ha dichiarato Szijjarto dopo la riunione dei ministri degli esteri dell’Unione europea. Il ministro ha accennato al fatto che l’unica centrale nucleare del Paese, ubicata nella città di Paks, fornisce metà dell’energia elettrica prodotta in Ungheria e un terzo di quella che annualmente consuma. Eventuali limitazioni alla cooperazione nucleare tra Ue e Russia inciderebbero sicuramente sull’ampliamento dell’impianto di Paks, che secondo un contratto firmato nel 2014 sarà realizzato dalla società statale russa Rosatom con un prestito russo di 12,5 miliardi di euro. In precedenza, il governo ungherese aveva riferito che la stragrande maggioranza dei cittadini del paese era favorevole alla revoca delle sanzioni dell’Unione europea contro la Russia. Al contrario il 17 gennaio la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ribadiva che l’UE è pronta a concordare il decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Secondo la Von der Leyen, le nuove restrizioni si concentreranno sul blocco delle cosiddette “scappatoie” nonché sulle conseguenze per coloro che rifiutano le sanzioni imposte dell’Unione Europea.
- 11 Dicembre 2024 -
3 commenti su “Ungheria. Contrari sanzioni alla Russia su cooperazione nucleare”
Ed ecco che puntualmente Frau Leyen esce fuori con la tattica della minaccia. Minaccia economica s’intende, perchè con quella militare……….Ih,Ih,Ih,Ihiiiiiiiiii.
E’ da un pò che seguo l’Ungheria, il suo capo Orban da quello che ha detto e fatto, mi suscita ammirazione. Intanto tiene alla parola data (cosa che gli occidentali ormai sconoscono), poi se gli accordi sono anche scritti e firmati allora vanno rispettati. Ecco, questo è quello che ormai non capiamo più, “il rispetto”! L’Ungheria segue la sua politica per salvaguardare i suoi cittadini da tutte le insidie del malato occidente, in primis il riscaldamento e l’approvvigionamento energetico, poi la sua etnia e la sua cultura.
Non è bello essere ricattato dopo che mi avevi promesso la luna, è come uno sfruttatore di donne che ti promette di sposarti e subito dopo ti mette a battere sulla strada perchè non gli hai baciato i piedi.
Insomma, perchè devo odiare chi non mi ha fatto niente? Solo perchè il mio ricattatore me lo impone?
Sono tutti contrari, ma ubbidiscono a un personaggio come la Von der Layen, la peggiore di sempre. Stati Uniti, Zelenski, e Nato, hanno portato la guerra in Europa. Sarà una catastrofe. E loro sono i colpevoli.
Intanto in Ucraina pioggia di dimissioni, anche di fedelissimi importanti di quel personaggio chiamato Zelenski. Pensate, corruzione, con spese maggiorate di tre volte. Addirittura acquisti di armi a prezzi gonfiati. Dai andiamo avanti fino all’ultimo ucraino. Zelenski sta al calduccio in maniche corte. E possiede immobili per milioni di euro a Londra.