L’Associazione nazionale commercialisti di Ragusa sta per avviare il nuovo anno formativo per il 2023. Il primo evento in presenza, dopo la pandemia da Covid-19, si terrà lunedì 23 gennaio al Feliciano Rossitto, nel capoluogo ibleo. Il relatore sarà il dottor Ernesto Gatto, commercialista in Palermo, che per competenza e professionalità non ha bisogno di presentazioni, essendo oramai conosciuto a tutti. Sarà affrontato il seguente tema: la legge di stabilità 2023 e i decreti collegati. Alla luce dell’alto profilo professionale e dell’argomento affrontato, l’evento sarà patrocinato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa, dalla Saf Sicilia e dalla conferenza degli Odcec Sicilia. “Come Anc Ragusa – sottolinea il presidente, Rosa Anna Paolino – siamo ben felici di collaborare con il nostro ordine territoriale come abbiamo sempre fatto, mettendo in campo una sinergia fattiva per i colleghi. Inoltre, potere contare sul patrocinio della Saf Sicilia e della conferenza degli Ordini siciliani ci fa percepire come la programmazione di Anc Ragusa sia davvero di alto livello. E’ un aspetto che merita di essere sottolineato e che ci conforta circa le scelte effettuate e che continueremo a compiere anche nel prossimo futuro”. Considerata la previsione di una numerosa affluenza, è altamente consigliato l’utilizzo delle mascherine in sala. “Siamo stati, siamo e saremo, come associazione – continua il presidente Paolino – sempre vicino alle necessità dei colleghi e non solo dal punto di vista formativo ma soprattutto per la tutela della categoria. Le battaglie sindacali che in questi ultimi anni ci hanno visto come associazione territoriale parte attiva a livello nazionale è la mission che ci siamo dati come consiglio direttivo. Affermiamo con orgoglio, senza tema di smentita, che Anc Ragusa ha dimostrato di poter incidere attivamente e fattivamente sul territorio diventando cassa di risonanza nazionale ma anche fornendo input allo stesso nel far rilevare criticità. Criticità che ci hanno portato ad azioni forti chiamando in causa la direzione provinciale e regionale dell’Agenzia delle entrate e il garante del contribuente fino ad intestarci, a tutela dei professionisti e dei loro clienti, la battaglia contro Nexive, procedendo con la formalizzazione di una denuncia alla Procura della Repubblica”.
- 19 Gennaio 2025 -