
di Giannino Ruzza
Le autorità nigeriane hanno riferito oggi che almeno dieci persone sono morte a seguito di un naufragio avvenuto sul fiume Niger nello stato di Kebbi, a nord del Paese africano. Un’imbarcazione in pessime condizioni, con a bordo un centinaio di persone, si è spezzata in due mentre si avvicinava alla cittadina di Samanaji, appartenente al distretto di Koko-Besse. Il presidente del distretto, Yahaya Bello, “ha precisato che i passeggeri morti recuperati in mare sono giovanissimi: quattro ragazze e sei maschi. Ha aggiunto che 80 passeggeri sono stati salvati e che le squadre di soccorso sono alla ricerca di altri 10 dispersi. Bello ha sottolineato la tragedia è avvenuta dopo il recente incontro avvenuto con gli imprenditori proprietari delle imbarcazioni, in cui si era avvertito del rischio rappresentato dall’utilizzo di mezzi di trasporto obsoleti e sovraccarichi, che solitamente viaggiano anche di notte”. Critici i media locali, circa l’intervento delle autorità statali che non avrebbero fornito l’aiuto tempestivo, necessario in queste circostanze. Lo scorso ottobre, quasi 80 persone hanno perso la vita a causa del ribaltamento di un’imbarcazione nello stato di Anambra, situato nel sud-est del Paese.