Con il cambio dell’immagine del proprio profilo Facebook, in cui è rappresentato un piccolo Hulk arrabbiatissimo che chiede la riapertura di Pediatria al Giovanni Paolo II, moltissime mamme ragusane hanno avviato il loro percorso di protesta, considerato che non è più possibile attendere oltre rispetto a una esigenza pressante ravvisata dall’intera città. Protesta per la chiusura e richiesta per la riapertura visto che tutto è rimasto inesorabilmente bloccato da mesi. Naturalmente, l’invito che nasce attraverso i social è quello di coinvolgere quante più persone possibile, dando vita, dal basso, a un movimento che faccia sentire la propria voce e che avvii, se necessario, delle interlocuzioni con gli organi competenti, in questo caso i vertici dell’Asp. Passato il periodo natalizio, ovviamente, il confronto con gli organi preposti si renderà necessario per capire quale la strategia migliore su questo fronte al fine di garantire risposte certe a tutti i piccoli pazienti residenti sul territorio del capoluogo. “E’ innegabile – spiegano le mamme – che non si può continuare a fare finta di niente. Anche da palazzo dell’Aquila ci si attende maggiore sollecitudine, affinché lo stesso venga incontro alle legittime richieste delle mamme”.
- 17 Settembre 2024 -
1 commento su “Le mamme ragusane: “Riaprite Pediatria al Giovanni Paolo II””
Ma aprite gli occhi, nella Sanità tutto dimezzato. I Pronto soccorso sono più che dimezzati in tutta Italia, stessa cosa per reparti e posti letto. Un esempio, A Noto l’ospedale aveva 850 posti letto mi pare, con un reparto anche per i detenuti, l’hanno completamente spogliato, portando tutto ad Avola. Ad Avola ci sono soltanto 180 posti letto! Non è stato il Covid a riempire gli ospedali come Ve la raccontano. Sono i posti letto con medici e infermieri che mancano. Fanno solo teatrini !! Ma i cittadini che fanno? Pensano al mare e alle vacanze! Ed applaudono questi personaggi. Invece si dovrebbe scendere tutti in strada a protestare. I fondi ci sono solo per loro, e i loro borsoni.