E’ Margherita Peluso, attrice di origini modicane e brillante interprete del teatro pirandelliano, la protagonista del docufilm su Marta Abba, l’attrice di cui si innamorò il Nobel agrigentino Luigi Pirandello, di cui sono iniziate le riprese. . È lei che decide di ricostruire la storia dell’attrice Marta Abba. Si tratta di un documentario sulla Musa di Pirandello, diretto da Lorenzo Daniele e prodotto da Fine Art Produzioni srl, con il sostegno della Sicilia Film Commission. La lavorazione del film è cominciata da qualche settimana e si concluderà in primavera.
Punto di partenza, una fitta corrispondenza tra i due (oltre 800 lettere), custodita nella casa di contrada Kaos ad Agrigento, a Roma e nella biblioteca della Princeton University, negli Stati Uniti. Qui Margherita incontra Pietro Frassica, docente presso l’università del New Jersey, uno dei maggiori esperti del rapporto Pirandello-Abba. Un viaggio tra i luoghi e le situazioni che hanno segnato la carriera drammaturgica dell’autore di Sei personaggi in cerca di autore e la sua tormentata passione per l’attrice milanese, donna intraprendente e caparbia, che con le sue interpretazioni ha saputo diffondere e promuovere il teatro pirandelliano in tutto il mondo.
Nel documentario sono presenti dei «cammei» in cui è Marta Abba a parlare in prima persona. Ed è la stessa Margherita che, come su un palco teatrale, si sveste dei suoi abiti moderni e indossa quelli della musa di Pirandello, in suggestive location siciliane, come la dimora ottocentesca Rocca delle Tre Contrade alle pendici dell’Etna o gli storici vagoni della Circumetnea.
Il film è una produzione indipendente che sarà diffusa attraverso le televisioni italiane e straniere, le piattaforme digitali, festival di caratura internazionale. Il produttore ha previsto due anteprime internazionali, una in Sicilia e una a New York, in primavera inoltrata.
Le foto di scena sono di Roberto Greco