“E’ uno scandalo senza giustificazioni che nel periodo delle feste costi di più prendere un aereo da Milano a Catania o Palermo piuttosto che uno per New York. E’ l’ennesima vessazione cui siamo costretti ad opera di compagnie aeree che agiscono in regime di quasi monopolio e per di più, beffa nella beffa, usufruiscono degli aiuti statali”. Non usano mezzi termini i parlamentari regionali della DC, Ignazio Abbate, Carmelo Pace e Serafina Marchetta nel commentare la loro interrogazione urgente rivolta all’Assessore ai trasporti e alle infrastrutture per calmierare i prezzi da e per la Sicilia. “Vogliamo ricordare che è stata approvata dal Parlamento italiano la modifica dell’articolo 119 della Costituzione concernente il riconoscimento delle peculiarità elle Isole. La modifica è stata ottenuta dopo una lunga battaglia nota come “legge per l’insularità” portata avanti dalla Sicilia e dalla Sardegna che recita come “la Repubblica promuova le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità. Ci batteremo affinchè queste misure non rimangano solo sulla carta ma vengano tramutate in realtà. Queste feste saranno molto tristi per tanti nostri conterranei poiché i loro cari sono stati impossibilitati a raggiungerli a causa dei prezzi esorbitanti dei voli. Occorre al più presto intavolare delle trattative sia con il Governo Nazionale che con la compagnia di bandiera per recuperare questo svantaggio territoriale sempre più penalizzante per noi siciliani”.
- 10 Settembre 2024 -
4 commenti su “Abbate. Scandalo biglietti aerei a prezzo d’oro per la Sicilia”
Ogni hanno stessa storie e stesse promesse
Gnaziu pur di “cavalcar” l’onda della visione mediatica si tuffa dappertutto.
A furia di tuffarsi finirà per sfracellarsi rovinosamente.
Intanto la Meloni sta portando avanti la svendita di ITA (prima Alitalia) alla Lufthansa. Come impostato e organizzato a suo tempo dall’Illustrissimo Draghi e “compagni”. In pratica non avremo più una compagnia di bandiera.
E anche questa è andata!
Che Abbate si scandalizza mi sembra esagerato atteso che presto dovremo sottostare alle regole di privati. Come del resto tutte le altre cose importanti per il benessere del Paese la quale la politica non conta più nulla.
Ma questo lo sapete già, quindi intavolare trattative con chi? Con i privati?
La solita fuffa dalla cadenza annuale. Prossimo grande appuntamento ad agosto, quando si predicherà la massima attenzione sull’annoso problema del deturpamento delle spiagge e l’intasamento dei pronti soccorso con ragazzi privi di senso, o prossimi a coma etilico, le notti di san lorenzo e ferragosto