
Il mondo dell’intrattenimento è vastissimo e tra le passioni intramontabili ci sono i giochi di società, i classici giochi da tavolo che non dovrebbero mancare in nessuna casa e che nell’ultimo decennio si sono moltiplicati e diversificati per accontentare veramente tutti.
Questi giochi trovano le basi nei tradizionali giochi di carte e gli autori spesso si ispirano alle regole e alle dinamiche di questo patrimonio ludico composto da briscola, poker, scala 40, tresette e tutti gli altri. Ovviamente con fantasia e trame divertenti le regole sono ben camuffate nei nuovi giochi di società e un esempio degli ultimi anni e il fantascientifico gioco “Die Crew” che sta spopolando tra gli appassionati. Il creatore è il tedesco Thomas Sing, infatti il titolo si traduce in “L’equipaggio”, dove “die” è l’articolo “il” in tedesco; invece, il nome del gioco per intero è “Die Crew: Reist gemeinsam zum 9. Planeten” ovvero “L’equipaggio: viaggiare insieme verso il nono pianeta”.
Thomas Sing ha creato un gioco che può essere definito un tresette spaziale camuffato in un gioco cooperativo per 2, 3, 4 o 5 persone che devono risolvere svariate missioni attorno al tavolo da gioco e tramite carte dall’estetica fantascientifica. Lo definiamo tresette spaziale, perché le sue regole ricordano molto quelle del classico gioco con carte regionali che tutti conosciamo e che attualmente è anche in versione interattiva come tresette on line.
Ma ogni gioco da tavolo che si rispetti oltre alle regole ha anche una storia che fa da sfondo alle partite e infatti “Die Crew” chiama a raccolta giocatori che dovranno cimentarsi in 50 diverse missioni nello spazio per raggiungere un nono pianeta che studiosi hanno collocato ai confini del sistema solare.
Si gioca con un mazzo da 40 carte, come il numero delle classiche carte regionali, ma queste sono numerate da 1 a 9 e per 4 semi differenti, più quattro carte che rappresentano razzi spaziali numerati da 1 a 4. La partita inizia distribuendo in maniera casuale tutte le carte ai giocatori e di seguito si sceglie la missione da portare a termine, diversa per ciascuno, e si supera ottenendo una carta specifica durante il gioco.
Le carte razzo vengono distribuite separatamente e chi ha quella con il numero 4 è il capitano dell’astronave in partenza per il nono pianeta ed è colui che inizia la partita giocando una carta sul tavolo al quale tutti gli altri sono obbligati a rispondere ma con una carta dello stesso seme giocato dal capitano, vince la mano di gioco chi ha la carta più alta aggiudicandosi così le carte sul tavolo e iniziando il turno successivo. Ecco come le regole del tresette fanno capolino nelle dinamiche di questo gioco spaziale.