
E’ un rosolinese l’autore delle minacce alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. È stato, infatti, identificato dalla polizia l’autore delle minacce, che avrebbe agito in un momento di rabbia per la possibilità di perdere il Reddito di cittadinanza, il sussidio che aveva preso per 18 mesi e che da poco, dopo un’interruzione, era tornato a ricevere. Sarebbe questo il movente che ha spinto un 27enne disoccupato di Rosolini, a scrivere post con minacce di morte alla premier e a sua figlia.
L’uomo, precedenza, è stato denunciato per piccoli reati connessi a sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione eseguita dalla polizia nella sua abitazione è apparso sorpreso, come se non pensasse di avere commesso un reato, ma più uno sfogo legato alla rabbia. La polizia postale della Sicilia Orientale gli ha sequestrato il computer e il telefonino, che saranno sottoposti ad analisi, e il suo account.
14 commenti su “Minacce alla Premier Giorgia Meloni. L’autore è rosolinese”
27 anni ….non trova lavoro
E minaccia
Mahhh
Un povero pitollo..
Io credo che una volta fatti i dovuti controlli, la Meloni potrebbe ritirare la denuncia. Io al suo posto lo farei. Non c’è nulla da temere, e magari possa capire lo sfogo. Purtroppo ha sbagliato a scrivere, non sono insulti, ma minacce, quindi più grave. Spero che la Meloni ritiri la denuncia.
Totu
Meloni è rimasta vittima del solito sistema di infangatori e minacciatori, è successo a tutti coloro che hanno raggiunto i vertici della politica.
Aggiungerei che nell’ultimo decennio la causa di questo “MALE” è il populismo, e gli stessi artefici di questo populismo sono a loro volta vittime del loro stesso modo di fare politica, sia la Meloni, sia i tanti populisti di destra e di sinistra che si sono alternati al potere.
Il vaffa day è un giorno epocale per il disastro italiano, oggi molti hanno cambiato le vesti, le posizioni politiche, molti hanno compreso le balordaggini dette, ma i danni sono rimasti e rimarranno per sempre.
Mi dispiace per la Meloni come mi è dispiaciuto di ogni politico che è stato attaccato, come dimenticare la Fornero, Monti, il PD definito il male assoluto, Berlusconi, Renzi, la Boschi e lo stesso Salvini che oggi è visto e disprezzato da tutti oltre la Meloni.
L’unica differenza sta in nel povero Travaglio orgoglioso insultatore seriale ha pagato tante volte per le sue diffamazioni nei confronti della famiglia Boschi e famiglia Renzi, Travaglio è un grande e paga profumatamente.
Il poveraccio percettore di rdc rosolinese non potrà pagare nulla… pietà per lui, l’ignoranza purtroppo è già il suo male peggiore, perchè infierire.
Si Pippo, ora le arriveranno le piombate di tanti malpensanti, tutti ad insultare, e poi si meravigliano che qualcuno più ignorante degli altri passi alle vie di fatto.
Il rosolinese sicuramente è convinto di essere nel giusto, tutti parlano male della Meloni e lei pensa sia la causa del suo problema. Ma questo è successo da parecchio Pippo, si è arrivati anche ad insultare la moglie di Renzi, e la famiglia, naturalmente tutti assolti, anche Salvini è stato massacrato.
Ora questo non è un problema di politica di destra o sinistra, è un problema di civiltà che manca.
Buona serata e speriamo si calmino gli animi, spero che non arrivino anche a me i soliti insulti.
Giorgia, perdona questo totu, perché non sa quello che dice
Vincenzo
Bello puntare il dito su questo rosolinese, purtroppo vittima di non sapere che determinate cose non si possono scrivere. Ma detto da lei, da che pulpito parte la predica…… forse ha dimenticato ciò che scriveva lei? su chi non la pensava come lei sui vaccini? Se vuole gli faccio il copia incolla? Degli insulti che usava lei, di come li apostrofava, me compreso. Parla lei di umiltà, di civiltà? Abbia almeno il pudore di non giudicare gli altri. Addirittura veniva difeso da un giornalista di questa redazione. Io credo che prima di giudicare gli altri, bisogna giudicare se stessi. È dispiaciuto perché sono stati assolti, certo lei li avrebbe portati nelle camere a gas, perché lei è molto peggio di qualche dittatore del passato, ma fortunatamente non è al potere. Mi spiace ma ho scritto la verità, posso dimostrarlo in ogni sede. Detto questo, ripeto, spero che la Meloni abbia il buon senso di ritirare la denuncia, la renderebbe più grande e misericordiosa. Non se la prenda Vincenzo, tutti sbagliamo. L’importante non ripetere gli errori. Le auguro una buona giornata.
Nessuno ha puntato il dito contro il rosolinese, ma contro politici e giornalisti che alimentano tutto questo odio e questa rabbia.
Conte si è rivolto a Meloni parlando anche di guerra civile, vergogna.
La responsabilità non è solo di una persona, neppure di Conte come ho sempre scritto, la responsabilità è delle persone che hanno votato questa gente, di giornalai come Travaglio, la responsabilità è degli odiatori che alimentano il populismo.
Tira in ballo di nuovo i vaccini, una legge ha imposto la vaccinazione per difendersi dal covid,
chi non voleva vaccinarsi era libero di farlo, ma occorreva rispettare coloro che invece hanno accettato la legge e si sono vaccinati, punto.
Le responsabilità sono di chi non rispetta le leggi, punto.
Uno stato che non fa rispettare le leggi, premia gli evasori fiscali, è uno stato destinato a finire male, questo è certo.
Il linguaggio degli insulti esce anche dalla bocca dei più belli:
https://www.msn.com/it-it/notizie/politica/sta-sulle-balle-agli-italiani-conte-choc-insulti-contro-renzi/ar-AA157wDR?ocid=msedgntp&cvid=1dc1ca914ce04bf8876b387af3ca39d6
e poi la gente boccalona li ripete, ma senza l’immunità di Conte.
La verità è che gli italiani “godono” degli insulti fatti dai politicanti nei confronti degli avversari e poi quando si verificato fatti spiacevoli, tutti a strapparsi le vesti. Anche questo è populismo.
Saluti
cosa leggo in questa pagina..mi sembra il giornale quotidiano. Usato..usato per la carta che pulisce i vetri….in toilette x altro..
Il rosolinese è convinto di essere nel giusto…….l’ha scritto lei Vincenzo. Sui vaccini gli italiani erano ricattati, neanche a lavorare si poteva andare. per gli over 50 c’era l’obbligo. Quindi la smetta di dire fesserie. Per quanto riguarda le regole, valgono pure per chi sta al potere. Mi pare che anche oggi la corruzione la fa da padrone ….. europarlamentari con sacchi pieni di banconote in casa. E gli europarlamentari sono straricchi, strapagati …….la smetta con le commedie. I cittadini fanno salti mortali per portare uno stipendio a casa. E finiamola con Conte, e reddito di cittadinanza……!! Potrei scrivere del pifferaio di Firenze con quel 007 incontrato in autostrada, e per scoprire la fonte di chi l’aveva scoperto ha fatto ciò che ha fatto. Le regole valgono solo per i cittadini? O magari per chi sta al potere? E mi fermo qua!! Perché potrei continuare………
Gino, io non ho scritto che le cose che lei scrive sono fesserie, lei si.
Pazienza, pensavo si potesse ristabilire un dialogo.
Vincenzo
Forse mi sono espresso male……magari per il passato con opinioni diverse tra di noi. Io intendo che purtroppo chi dovrebbe dare l’esempio (i politici) le regole non è che…..!! Del rosolinese, purtroppo per lui, magari non sapeva che determinate cose non si possono scrivere. Per fesserie, intendo sull’abolizione del reddito di cittadinanza, perché secondo me non risolverà il problema. Ma è una mia personale opinione. Non era mia intenzione offenderla. Anche io ho sbagliato in passato a replicare ……stia tranquillo. Le auguro una buona serata. Niente di personale né con lei, ne con altri.