
Le autorità governative pakistane hanno riferito che almeno tre persone sono morte e altre 28 sono rimaste ferite a causa di un attentato suicida contro un camion della polizia incaricato di proteggere gli operatori sanitari impegnati nella vaccinazione antipolio. L’alto ufficiale di polizia, Azhar Mehesar, ha precisato che l’incidente, avvenuto nella città di Quetta, situata nella regione del Baluchistan, ha ucciso un poliziotto, una donna e un bambino. Secondo i media internazionali, l’atto terroristico è stato rivendicato dal movimento nazionale talebano, Tehreek-e-Taliban Pakistan (TTP), che ha affermato attraverso un comunicato che l’esecutore era un nostro “martire”. Le Forze dell’Ordine di Quetta hanno detto che il gesto è stato compiuto con un’autobomba che ha colpito il camion, precisando che tra i 28 feriti, trasferiti all’Ospedale Civile della città, vi sono 22 membri delle truppe militari di sicurezza. Inoltre le autorità hanno riferito che il camion, rimbalzato dopo l’attentato dinamitardo su lato opposto della strada, è stato colpito nell’attentato terroristico da almeno 20 chilogrammi di esplosivo. Da parte sua, il primo ministro pakistano, Shehbaz Sharif, ha ripudiato l’attacco chiedendo però di accelerare e approfondire le indagini. A sua volta, ha evidenziato il lavoro di coloro che si adoperano per la vaccinazione contro la poliomielite nonostante l’insicurezza prevalente. Il TTP ha invece annunciato lunedì la ripresa degli attacchi dopo un breve cessate il fuoco raggiunto lo scorso giugno a seguito delle trattative con il governo.