L’Anffas onlus attraverso i propri canali social, fornisce, in pillole, una serie di suggerimenti che riguardano il mondo della disabilità. “Sono piccoli grandi consigli – afferma la direttrice di Anffas onlus Ragusa, Salvina Cilia – che possono essere d’aiuto per le famiglie e per le persone con disabilità. Uno tra questi, ad esempio, riguarda la presenza sempre più numerosa di app gratuite disponibili per smartphone e tablet che possono essere di aiuto, sia rendendo maggiormente accessibili tali strumenti, sia favorendo la comunicazione e l’interazione con l’ambiente circostante”. L’Anffas, in particolare, segnala Capitvoice e La Mia Voce: due app gratuite disponibili anche in italiano, sviluppate appositamente per le persone con disabilità che hanno difficoltà, o l’impossibilità, di parlare. Queste app, viene chiarito, oltre a ad aumentare le possibilità di interazione sociale e, di conseguenza, la qualità della vita, possono svolgere un ruolo fondamentale in caso di emergenza, quando la velocità di una comunicazione efficace può divenire determinante in fase di soccorso e richiesta d’aiuto. I disturbi della parola sono legati a diverse patologie e a condizioni di disabilità che possono coinvolgere il cervello (come ictus, tumori cerebrali, Sla, sclerosi multipla) o essere una conseguenza di condizioni che rendono il linguaggio parlato più difficoltoso e complesso (come la sordità). Anche i problemi muscolari e le malattie che colpiscono le mandibole, i denti e la bocca possono, talvolta, compromettere la capacità di parlare.
“La logopedia – continua Salvina Cilia – si occupa in modo specifico, in équipe con altre figure professionali, della riabilitazione di questi disturbi, che possono essere cronici e/o transitori, ossia specificatamente legati ad una condizione medica curabile. Ecco perché abbiamo segnalato delle app utili che possono diventare un vero e proprio grande aiuto”.
- 11 Dicembre 2024 -