
ATLETICO 1994 3
FRIGINTINI 1
Atletico 1994: Vitale, Truscello, Zagami, Ranno, Campanella (48’ Caruso), D’Arrigo, Grazioso, La Spina, Mongelli, Licata (68’ De Carlo), Borzì. All. Alessandro Di Maria
Frigintini: Caruso (22’ Ruffino), Monopoli, Iozzia, Gugliotta (20’ Buscema), Pianese, Ruscica (43’ Calabrese), Sangiorgio, Fusca, Tumino (68’ Leocata), Noukri, Caccamo (46’ Migliore). All. Buoncompagni
Arbitro: Giorgio Fragalà (Sezione AIA di Acireale); Davide Orazio Belfiore e Domenico Calanna (Acireale)
Ret1: pt. 42’ Mongelli; 45’ Zagami, st.13’ La Spina (rigore); 38’ Calabrese
La quinta giornata del girone di andata del campionato di Promozione, girone D, non porta novità positive per i rossoblù di mister Samuele Buoncompagni. Anzi si fa sempre più difficile la volontà dei calciatori di risalire la classifica, con l’organico che -nonostante più completo rispetto alla scorsa stagione- deve fare i conti con gli infortuni. E il campo Zia Lisa di Catania conferma questo trend con gli infortuni che hanno condizionato la gara. Prima quello di Gabriele Gugliotta al 20’ e poi quello dell’estremo difensore Caruso e il subentro con l’esordio in assoluto per il giovane indigeno frigintinese Graziano Ruffino (17 anni) a difesa della porta rossoblù. Che è capitolato una prima volta al 42’ per il gol di Mongelli. Nell’occasione si infortuna anche Enrico Ruscica e il tecnico rossoblù manda in campo Davide Calabrese. In chiusura di tempo un eurogol di Zagami fissa il punteggio sul 2-0 al termine dei primi 45’ di gioco, nel corso dei quali nei primi 40’ erano stati i ragazzi modicani a tenere bene il campo e costruire un paio di occasioni pericolose per il portiere locale Vitale, che si è salvato dalla capitolazione. Al rientro in campo per il secondo tempo non è un Frigintini rassegnato alla sconfitta, che tenta di ridurre le distanze. Il tecnico è costretto ancora una volta ad effettuare sostituzioni obbligate e ridisegnare l’assetto tattico. Da segnalare un fallo dentro l’area di rigore dei catanesi non sanzionato dal direttore di gara e poi invece quello rilevato nell’area di rigore del Frigintini per il penalty concesso all’Atletico e trasformato da La Spina. Sul 3-0 calano i ritmi di gioco e la gara scende anche di livello tecnico. I rossoblù, però, non si arrendono ma la difesa degli etnei non concede spazi. L’unico lo trova Davide Calabrese che sigla il gol della bandiera a una decina di minuti dalla fine, per il 3-1 che sarà il risultato finale.