
L’ex vice sindaca di Scicli, Caterina Riccotti, finisce su “Striscia la notizia”. L’esponente politico, avvocata, nel corso di un’intervista televisiva per le ultime elezioni amministrative ha dichiarato di essere pronta “ad aprire la mente, la testa e ….le gambe”. Una frase/lapsus che è stata ritenuta meritevole da Antonio Ricci per inserire la Riccotti in una rubrica della trasmissione satirica.













12 commenti su “L’ex vice sindaca di Scicli finisce su Striscia la notizia”
Perché pubblicizzare un piccolo errore invece di sentire le argomentazioni e gli intenti importanti che ha la Riccotti?
Quando la cattiveria è gratuita.
Purtroppo i contenuti, interessanti, non vengono presi in considerazione. E poi ci lamentiamo se le cose vanno male in questo strano paese fatto da ciarlatani, pagliacci di complemento e pseudo giornalisti ” ah selva Italia…..nave… senza nocchiero….”
Non conosco il soggetto in questione, ma si poteva e si doveva farne a meno di qsta notizia, data solo x i pettegolezzi. Tristezza sul web. Suggerisco di toglierla o abbiate l ardire di postare qsto commento.
Complimenti per la coerenza. Classico esempio di giornalismo italiano…… Doppia tristezza
Argomentazioni della riccotti? Muahahhah!
In una società che ha perso la maggior parte dei veri valori di vita una persona non ha neanche il diritto di avere un lapsus che subito la mettono alla gogna. Solidarietà alla signora che non conosco ma che sicuramente sarà in forte imbarazzo.
È una demenza questa azione,fatto ad una donna e tra l’altro di un certo spessore, vergogna pur di fare audience, sono caduti davvero in basso,si vede che non hanno più argomenti, e poi chi ha mandato il video alla redazione di striscia è un vero mentecatto
Questa si chiama misoginia. Questa è cattiveria. Questa è ottusità.
Io nn vedo nulla di cattivo, anzi facciamo smp di più pubblicità al nostro paese ( Scicli ). L’ironia nn guasta mai.
Evidentemente voleva dire di voler mettere in moto le gambe, ma si fa ormai attenzione alle parole solo per creare un caso, anziché ascoltare i contenuti.
Io conosco la persona e la professionista, la serietà del suo impegno politico e penso che in Italia manchi ormai qualsiasi capacità di rispetto della persona e di riconoscimento del ruolo che possa avere nella società civile, anche se si trova sull’altro lato della barricata.