
Tredici persone sono state rinviate a giudizio dal Gup di Ragusa in merito all’inchiesta su un presunto giro di sostanze vietate in alcune palestre di Gela, Vittoria e Comiso. Compariranno davanti al tribunale il prossimo mese di luglio. Sono accusati di ricettazione e utilizzo o somministrazione di farmaci o altre sostanze allo scopo di di alterare e potenziare le prestazioni agonistiche. Le indagini, partite da Gela, avrebbero accertato un diffuso commercio tra frequentatori di palestre e centri fitness, alcuni impegnati in competizioni amatoriali di body building, di sostanze vietate. Nelle indagini non sono mai risultati coinvolti i titolari delle palestre, che sarebbero stati all’oscuro del giro illecito. Grazie alle intercettazioni telefoniche, lo scorso febbraio i magistrati hanno dunque chiuso l’indagine chiedendo il rinvio a giudizio dei responsabili dello smercio illegale.