
L’on. Stefania Campo del Movimento 5 Stelle, “scopre” alla vigilia delle elezioni, che Modica (città dove dovrebbe “raccogliere voti”) è piena di rifiuti.
A due settimane dall’election day la parlamentare ragusana ha inoltrato un esposto, sottoscritto anche da Nuccio Di Paola, alla Procura della Repubblica di Ragusa ed ha chiesto un incontro urgente al prefetto, Giuseppe Ranieri, per rappresentare la questione e per l’individuazione di immediate soluzioni. “La città di Modica – dice Stefania Campo – sconta l’abbandono della gestione amministrativa da parte dell’ex sindaco Ignazio Abbate, dimessosi in anticipo dalla carica per candidarsi all’Assemblea regionale siciliana in una lista democristiana nata dalla fusione della vecchia Udc e del nuovo partito di Totò Cuffaro. Una fuga strategica dalle sue stesse responsabilità prima che il disastro diventasse evidente. Accanto infatti alla diffusione di decine e decine di mega discariche extraurbane, il Comune sembra sommerso, oltre che da tonnellate di rifiuti, anche da qualche centinaio di milioni di euro di debiti. Questo il motivo per cui abbiamo deciso di denunciare questa assurda fuga da Modica di Ignazio Abbate”.
Ora ci viene da chiedere: ma l’on. Campo da tre mesi a questa parte dove ha vissuto? Come mai una vicenda di cui si parla da prima dell’estate viene attenzionata solo adesso dall’interessata, a pochi giorni dalle elezioni, mentre nulla ha fatto o detto (è una parlamentare regionale, quindi con possibilità di andare alla fonte) prima? Perché anziché spiegarci il suo disinteresse per lunghe e difficili settimane, solo adesso si fa sentire con affermazioni inopportune dato che dovrebbe essere a conoscenza che la problematica è additabile alla Regione, impreparata per questa emergenza? Oppure, cosa ha fatto in questi tre mesi per risolvere la problematica?