
Male la prima. La Virtus Ispica, al Comunale di Pozzallo (a porte chiuse), difende il proprio fortino sino a dieci minuti dalla fine. Poi, capitola per un rigore, molto dubbio, assegnato alla RoccAcquedolcese e trasformato da Genovese. Finisce 1-0 per gli ospiti e tanto rammarico per i locali che non hanno saputo conservare il pareggio che stava maturando e che avrebbe regalato un punto d’oro. “Anche perché – afferma l’allenatore dei giallorossi, Giuseppe Trigilia – abbiamo incontrato una squadra con molta qualità avanti che, non a caso, una settimana fa ha battuto 1-0 la Nebros che ieri ha regolato 4-1 la corazzata Siracusa. Questi incroci, qualcosa vorranno dire. Noi, però, abbiamo dovuto rinunciare a cinque titolari. E, soprattutto, dobbiamo considerare che la squadra deve crescere e che, soprattutto, deve potere contare su altre pedine in organico per cercare di essere più strutturata. Non voglio accampare scusanti di alcun tipo ma la realtà è questa. Siamo scesi in campo con numerosi giovani, alcuni dei quali per la prima volta si approcciavano al campionato di Eccellenza e, naturalmente, questo gap si è visto tutto. Ma non demordiamo perché sappiamo che c’è molto da lavorare e, soprattutto, siamo consapevoli dell’obiettivo da raggiungere. Le cinque pedine che ci mancavano, in questo momento non le possiamo regalare. E, devo dire, che si è visto tutto. La rosa è corta e si dovrà fare il possibile per allungarla”. La Virtus Ispica non ha neppure la possibilità di tirare il fiato perché domani torna ad allenarsi in vista del match di ritorno dei sedicesimi di Coppa che si giocherà sul campo del Palazzolo. Si parte dallo 0-2 dell’andata. “E’ una gara che, sulla carta – sottolinea il direttore generale Carmelo Re – sembra dal pronostico chiuso per la Virtus Ispica. Ma chissà che non troviamo gli spunti giusti per giocarla nella maniera migliore. Cercheremo di trovare le soluzioni più adeguate. Così come stiamo facendo anche per la vicenda dello stadio chiuso che non è addebitabile assolutamente alla nostra società, al contrario di quanto sostiene qualcuno, società che invece fa i conti con i tempi lunghi della burocrazia. E, comunque, possiamo già assicurare sin da ora che dalla prossima partita al Comunale di Pozzallo si giocherà con il pubblico”.