L’ 11 agosto del 2020 ci lasciava a causa di un tragico incidente stradale Alberto Vicari, modicano, titolare di un’Azienda di cioccolato biologico, nata grazie alla sua caparbietà e capacità imprenditoriale, e padre di una deliziosa ed incantevole bimba di appena un anno. Oggi lo si ricorda ancora con grande dolore e affetto. A tal proposito la Consigliera Comunale del gruppo di maggioranza, Rita Floridia, amica di Alberto nonché cara amica e collega della madre, ha scritto al Commissario straordinario di Modica, Domenica Ficano, e al Prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri, per chiedere l’intitolazione di una piazza o un’arteria di Modica, alle “Vittime della Strada”.
A quasi sette anni dal 16 novembre 2015, data di entrata in vigore degli effetti della direttiva UE 2012/29 sulla tutela dei diritti delle vittime, il nostro Paese è ancora gravemente inadempiente. Lo stesso si può affermare per quanto riguarda la prevenzione: l’Italia nel 2019 non ha ridotto la strage del 50% ma solo del 22,9%. Le stragi stradali purtroppo continuano, con 9 nove morti e 661 feriti al giorno (dati Istat 2019) una problematica questa di sanità pubblica trattata come se fosse solo un fatto privato.
”Per questo motivo, supportata dall’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada – Sezione di Ragusa – spiega Floridia – chiedo alla Commissaria Ficano, di dare un segno tangibile per conto della città di Modica, intitolando il Piazzale antistante al Polisportivo Comunale “Pietro Scollo” e l’intero svincolo con la ex SS 115, in corso di completamento (proprio per eliminare i pericoli in un’area spesso teatro di gravissimi incidenti) alle “Vittime della Strada”. Tale intitolazione fra l’altro non arrecherebbe significativi fastidi di cambio anagrafico, considerato che in quella zona insistono poche abitazioni civili.
La mia richiesta relativa alla sopracitata intitolazione in ricordo delle vittime della strada è maturata oltre che per una personale sensibilità alla problematica ( ho ancora vivo il dolore della perdita di mia madre scomparsa a causa di un incidente stradale così come di altri amici o conoscenti), ma anche perché credo fortemente che la sicurezza stradale debba rappresentare per un ente pubblico territoriale come il Comune, un elemento prioritario ed imprescindibile per garantire e salvaguardare l’incolumità dei propri cittadini.
Ricordare le migliaia di vittime della strada con iniziative di sensibilizzazione sarebbe cosa meritoria e rappresenterebbe per i familiari delle vittime un modo per sentire le Istituzioni più vicine.
Auspico – conclude – che questa richiesta sia presto accolta e che la stessa possa essere comunicata ufficialmente nel corso dell’iniziativa sulla sicurezza – 6° Edizione “Tutti insieme per la vita” 4° premio Sicurezza e legalità – organizzata dall’AIFVS, Sezione di Ragusa, che si svolgerà proprio a Modica il prossimo 1 Ottobre alle 20.30”.
2 commenti su “Modica ricorda Alberto Vicari a due anni dalla morte in incidente”
La targa non serve… serve ‘ EDUCAZIONE e Responsabilità civile’ a stare sulla strada… la sensibilizzazione è il rispetto delle regole e delle norme…. ciclisti, automobilisti, motociclisti e anche pedoni… Meritorio, per quello che può dirsi, è riconoscere la colpevolezza dell’irresponsabile e punirlo rigorosamente. Migliorare la percorribilità della viabilità è prioritario e assoluto per dare incolumità… non si può fare bike sharing se non ci sono le condizioni stradali… si fanno circolare sui marciapiedi? Scarsa valutazione dei pericoli, di quelle istituzioni che, si dice, devono salvaguardare l’incolumità dei cittadini. La targa non ripaga il dolore delle famiglie, vittime di queste tragedie, vittime solo di tantissima incoscienza.
Tutto ciò nell’articolo, solo un fattore emotivo dato dalla mamma e dell’amico…. Rispetto per il dolore… ma le strade sono già abbastanza contrassegnate da croci, da fiori e da foto che, inevitabilmente e tristemente riportano la memoria.