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Falcone: “Si lavora per garantire lavori della Ispica-Modica»

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«In questo momento la Regione Siciliana, fra Ispica e Modica, sta mandando avanti il cantiere più importante del Sud Italia con una determinazione apprezzata e riconosciuta giornalmente da centinaia fra lavoratori e imprese. Abbiamo preso l’impegno affinché entro luglio vengano erogate alla Cosedil, ai subappaltatori e ai fornitori tutte le spettanze che servono a pagare stipendi e materiali, garantendo la prosecuzione di un’opera attesa da decenni». Così l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone nel corso della visita al cantiere della tratta Ispica-Modica dell’Autostrada del Sud-est Siracusa-Gela. 
L’esponente del governo Musumeci, prima di un approfondito sopralluogo sui circa dieci km di nuova autostrada in costruzione (nella foto), ha incontrato le imprese e i sindacati Cgil, Cisl e Uil che, nei giorni scorsi, avevano manifestato preoccupazione per i possibili rallentamenti nelle liquidazioni degli stati di avanzamento lavori da parte di Consorzio autostrade siciliane. 
«Per assicurare il prosieguo del cantiere – ha aggiunto Falcone – il Cas sta anticipando diverse decine di milioni di euro che la Sicilia attende dal Ministero delle Infrastrutture. L’ente riesce a sostenere tale sforzo grazie alla costante azione di vigilanza e supporto della Regione, nonché al rapporto di ritrovata fiducia con tutti gli attori del cantiere dell’Autostrada del Sud-Est.
Falcone ha anche fatto il punto sugli altri cantieri del Cas lungo la tratta Messina-Siracusa: «Entro il prossimo mercoledì – ha spiegato l’assessore – pagheremo 1,8 milioni alla Tosa Appalti che potrà così riavviare subito la ripavimentazione dell’A18 fra Messina e Roccalumera. A tale somma seguiranno altri 2,3 milioni circa entro i primi giorni di agosto. Nel frattempo – ha preannunciato Falcone – venerdì 15 luglio, come promesso, apriremo il tratto ormai rimodernato della Siracusa-Gela all’altezza di Cassibile, ponendo fine ai disagi del week-end ma soprattutto consegnando ai cittadini un’autostrada finalmente risanata e sicura».
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4 commenti su “Falcone: “Si lavora per garantire lavori della Ispica-Modica»”

  1. Non c’era bisogno di rassicurare le spettanze a tutti i lavoratori e le aziende, essendo in campagna elettorale le scadenze li rispettate con ogni mezzo e comunque. Anche a costo di fare collette!
    Fino alle elezioni, tutto funzionerà alla perfezione, tutti verranno pagati entro le scadenze concordate, ci potrà essere qualche intoppo, ma tutto verrà risolto in tempi brevi. Dopo le elezioni verrà pagato chi ha portato più voti agli amici. Per tutti gli altri poi ci penseranno i sindacati con i loro striscioni e “tavoli di concertazione” a fare rispettare le scadenze non prima di avere fallito.

  2. Si tratta solo di fare un repulisti di certi politici, alcuni cialtroni e affaristi, mediante l’attenzione di certa magistratura, che talvolta appare assente.
    Non ci avevano forse promesso che il tratto fino a Modica sarebbe stato ultimato prima di settembre prossimo?
    Perché al Nord invece le opere pubbliche spesso vengono ultimate prima del previsto – vedi Veneto, Friuli etc. -?
    Un motivo c’è.

  3. Se certa magistratura e frange delle forze dell’ordine monitorassero attentamente i vari iter, e, se necessario facessero scattare le manette, tutti sti ritardi, rallentamenti, rinvii etc. non li registreremmo. Perché in Cina, Giappone, Corea riescono a costruire ospedali enormi in soli 15 giorni, e invece in Sicilia siamo indietro anni luce?
    Una ragione, come in tutte le vicende della vita – affermava Socrate – indubbiamente c’è.

  4. Ma, alla luce di tutti gli intollerabili ritardi, i reiterati e lunghi rinvii registrati in precedenza, possiamo davvero credere che gli impegni di questo soggetto verranno realmente mantenuti, e che quindi l’autostrada arriverà a Modica il prossimo ottobre 2022?
    Se fossimo al Nord forse la notizia sarebbe quasi sicuramente certa.
    Comunque, speriamo bene.
    Le autostrade portano indubbiamente sviluppo in tutti i sensi ai territori interessati.

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