Il governo russo ha avvertito il governo norvegese di non bloccare il transito e il rifornimento delle merci necessarie ai minatori russi di stanza nell’arcipelago norvegese delle Svalbard. Il Ministero degli Esteri russo dopo aver chiesto al governo norvegese di risolvere la situazione venutasi a creare ha fatto sapere che “le azioni ostili contro la Russia comporteranno inevitabilmente contromisure adeguate”. Secondo il console russo alle Svalbard, Sergei Gushchin, il governo norvegese impedisce il transito di 20 tonnellate di cibo necessarie ai minatori russi che si trovano a circa mille chilometri di distanza dal Polo Nord. In questo senso, il vicepresidente del Consiglio della Federazione Russa, Konstantin Kosachov, ha sottolineato che la Norvegia viola le disposizioni del Trattato delle Svalbard firmato nel 1920. All’interno delle regole dell’accordo vincolante firmato a Parigi, viene riconosciuta la sovranità della Norvegia su questo territorio, ma è vietata la discriminazione di transito ai firmatari. Allo stesso tempo, Kosachov ha sottolineato che il blocco ha impedito ai minatori della società statale Artikugol di ricevere cibo e altri rifornimenti necessari per le condizioni meteorologiche avverse nell’arcipelago norvegese. Sebbene la Norvegia non faccia parte dell’Unione Europea, si è allineata alla sua politica sanzionatoria adottata contro il Cremlino, dopo l’invasione della Russia il 7 maggio scorso con una serie di misure coiercitive che includono il blocco del transito delle navi russe nel proprio territorio.
- 11 Dicembre 2024 -