E’ Giovanna Terranova, 75 anni, conosciuta come “a signurina Terranova”, la donna trovata morta insieme al suo cane, nella casa di proprietà di via Garibaldi a Vittoria dove viveva da sola da qualche anno, da quando il fratello Ignazio, era morto.
Come racconta il collega Gianni Di Gennaro, in quella triste occasione, la signorina tenne il corpo privo di vita del fratello, per almeno 10 giorni, disteso sul letto, dove si era addormentato la sera prima e non si era più svegliato.
La povera donna, che soffriva di disturbi mentali, non era un soggetto che parlava volentieri con gli altri, piuttosto preferiva stare affacciata al balcone di casa sua e parlare con le stelle o con un immaginario interlocutore che solitamente, vedeva nella casa disabitata di fronte alla sua. Ogni anno in questo periodo si trasferiva nella sua casa del mare e lo faceva improvvisamente. Era stata affidata ad un tutore che gestiva le sue risorse e provvedeva alle sue esigenze, spesso, in base all’umore del giorno, lo aggrediva verbalmente. Insomma, per farla breve, la povera Terranova se ne è andata in silenzio, così come ella stessa preferiva vivere.
4 commenti su “E’ Giovanna Terranova la donna morta da un mese a Vittoria”
Mi viene da pensare, però, che questo tutore non la vedeva poi così spesso.
Per carità, non voglio entrare nel merito, ma un mese credo sia tanto per una persona anziana e sola.
Non capisco perché in Italia devono accadere ancora queste assurde vicende. Persone abbandonate a se stessi figuriamoci con problemi mentali, quest’ultimi non dovrebbero assolutamente restare soli, dovrebbero vivere in strutture adeguate [se c’è ne siano ottime questo non so] e seguiti amorevolmente. La storia fa riflettere ed è commovente anche perché in futuro potrebbe capitare anche a noi che leggiamo. La stessa cosa vale per gli anziani che abitano da soli, spesso sentiamo dire nelle cronache di tutti i giorni fatti uguali a questo.
Molti, oggigiorno, arrivano allettati all’appuntamento con il ponte, il ponte che conduce all’altra riva, per chi ci crede. Innumerevoli arrivano con la pensione sociale, del tutto insufficiente per sostenere le spese legate alla malattia e alla degenza. Lo stato dovrebbe intervenire in maniera congrua in questi casi come nei casi di persone che sommersi dai debiti, gli pignorano i beni e anche la casa, la casa dovrebbe essere esclusa dai beni pignorabili. E le persone aiutate a sopravvivere in questi casi. Se c’è un partito politico o movimento che si sta facendo portatore di questi principi di civiltà ditemelo, che lo voto.
Teo logo,
Il Suo è un modo elegante per dire che non andrà a votare perchè non c’è nessuno da votare?