
Si è tenuta la riunione del CSPA per prendere in esame le iniziative da intraprendere, contro l’impianto modicano di biometano alle porte di Pozzallo, dopo la pausa elettorale e a seguito delle inaspettate dimissioni della presidente Emanuela Russo.
In relazione all’impianto di biometano il direttivo ha deciso di reiterare al sindaco di Pozzallo Ammatuna la richiesta, già avanzata dallo stesso in sede di consiglio comunale aperto l’11 marzo scorso, di incontro immediato con la deputazione iblea e con il Presidente della Regione Musumeci a cui sono stati presentati i due ricorsi straordinari.
In essi, com’è noto, si fa riferimento ai gravi pericoli di salute, inquinamento e ambiente per la città di Pozzallo.
”Inspiegabile, infatti, è il silenzio di Musumeci atteso che ha in più circostanze ribadito il suo autorevole intervento solo dopo il pronunciamento del TAR avvenuto il 22 febbraio 2022 – dice il comitato – . Non si può più attendere e occorre sottrarre la decisione del Presidente della Regione all’approssimarsi della campagna elettorale per le elezioni regionali che si terranno nella prima decade di novembre”.
Il CSPA all’unanimità ha espresso grande apprezzamento per l’attività e per l’equilibrio che la Russo ha tenuto nel corso di questi difficili tre anni ma, ha dovuto prendere atto che la stessa sarà chiamata ad un incarico provinciale che a breve andrà a ricoprire.