
Il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, ha comunicato l’assegnazione della gara per la realizzazione di rilegamenti in fibra ottica di siti radiomobili 5G esistenti (oltre 10.000). TIM si è aggiudicata tutti i lotti e riceverà quindi circa 725 milioni di euro, 224 milioni in meno dei 949 milioni previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Le dichiarazione di Vittorio Colao, Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale:
“Con l’assegnazione del primo bando per lo sviluppo del 5G siamo ancora più vicini a completare il piano del Governo per connettere tutta l’Italia con reti ad altissima capacità. Gli incentivi promossi rappresentano un caso unico in Europa: siamo infatti il primo Paese a prevedere un intervento pubblico per il mercato mobile che favorisce lo sviluppo di una tecnologia all’avanguardia nelle aree dove non c’è interesse ad investire. Questo anche grazie all’impegno di aziende del settore privato che, insieme al Governo, stanno investendo sulle varie iniziative del Piano per raggiungere questo importante obiettivo. Salgono quasi a quota 5 i miliardi che abbiamo già assegnato per avere, entro il 2026, un Paese connesso ai migliori livelli europei, di cui potranno beneficiare tutti: cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione”.
Il secondo bando prevede la realizzazione di reti 5G nelle zone prive di copertura (aree bianche). Ebbene, alla scadenza del 9 maggio non è arrivata nessuna offerta, quindi è stato pubblicato un nuovo bando con riduzione della copertura pari al 50%. Le offerte dovevano essere presentate entro il 10 giugno scorso. Prossimamente si saprà come verrà affrontato il problema delle aree rurali difficilmente raggiungibili che a quanto pare non interessano a nessuno.