
La solidarietà al popolo ucraino in fuga dalla guerra è arrivata anche dalla sezione ispicese dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) che ha accolto le richieste di aiuto pervenute da Margarita, ucraina residente a Ispica che, proprio venerd scorsoi, ha potuto finalmente riabbracciare le figlie e i 4 nipotini riusciti a scappare da Lusk e dall’inferno della guerra.
La mobilitazione dell’ANC di Ispica in soccorso del popolo ucraino era stata avviata, in modo tempestivo, già a metà febbraio, a seguito dell’invasione in territorio ucraino da parte di forze militari russe. Alle prime notizie del conflitto il direttivo dell’ANC ispicese, su proposta del suo Presidente, Giorgio Calabrese, ha avviato una raccolta di prodotti di prima necessità, dall’abbigliamento ai generi alimentari non deperibili o di lunga conservazione, a medicinali. La sede dell’ANC è diventata punto di raccolta, tutti i soci si sono impegnati in una vera gara di solidarietà e, grazie alla collaborazione di cittadini, supermercati e farmacie, sono stati riempiti decine di pacchi di alimenti, di farmaci e di abbigliamento in buona parte nuovo.













