Sarebbero, dunque, solo quattro i candidati a sindaco della città della Torre: Roberto Ammatuna, Giuseppe (Pinuccio) Spadola, Vincenzo (Enzo) Galazzo e Patrizia Burrofato.
Roberto Ammatuna gioca ancora una volta la sua partita senza simboli di partito. Ex Pci, ex Pds, ex Margherita, ex Pd, dopo oltre 40 anni di politica attiva, Ammatuna, da sindaco uscente, riconferma la sua candidatura con la bandiera del battitore libero. Destra, Centro, Sinistra per lui pari sono. Nella rete di Ammatuna sarebbe finito anche un pesce di scoglio della politica pozzallese con tutto, o quasi, il suo seguito di pesciolini. Rimasto nelle ultime due competizioni elettorali in un mare di delusione, avrebbe deciso di farsi catturare dal sindaco uscente che gli avrebbe promesso un “brillante futuro politico”.
Ad ogni modo la democrazia è fatta di numeri. Vince chi agguanta più voti. Che, inutile ripetere, sono roba altra rispetto ai consensi.
Ammatuna ha già cominciato la sua campagna elettorale: foto, pacche sulle spalle, abbracci, cantieri aperti che continuano al rallenty in attesa di essere completati in piena campagna elettorale, nastri e forbici pronti al taglio e comunicati stampa a tinchitè.
Ma per battere Roberto Ammatuna gli altri che fanno? Cosa propongono? Come si pongono per sollecitare riflessioni e voti di opinione?
Giuseppe Spadola furoreggia da tempo con videomessaggi sulle cose non fatte o malefatte, indicando possibili soluzioni. Giuste, sbagliate o discutibili parla comunque di programma. E lo fa con il piglio di chi crede alle cose che dice ponendosi in aperta e forte alternativa al sindaco uscente che, a suo dire, avrebbe speso i finanziamenti-ricompensa ottenuti dal Ministero degli Interni a balocchi e profumi (alberi, fontane e addobbi vari), anziché in opere di prioritàassoluta quali la rete fognaria, la viabilità, i parcheggi cittadini e la messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico.
Enzo Galazzo ed i suoi più stretti collaboratori, dopo avere definito il programma, stanno lavorando alla formazione delle liste che, a quanto è dato sapere, non dovrebbero essere meno di tre. Completata questa prima e importante fase dei lavori, Galazzo in conferenza stampa illustrerà progetto politico e programma.
Patrizia Burrafato, appassionata di teatro amatoriale, da parte sua ha già lanciato sui Social uno dei punti salienti del programma: l’istituzione di un Teatro Stabile a Pozzallo. Bella e ambiziosa senz’altro … l’idea
3 commenti su “Elezioni amministrative a Pozzallo…oggi niente di nuovo”
Credete ancora che gli italiani andranno a votare? Fatevi un’esame di coscienza……….
Qualcuno dei commentatori di questo blog collegato alla testata di rtm non andrà a votare ne ha votato almeno nell’ultimo ventennio. Questi incivili sono i classici rompiballe che sanno tutto, scrivono di sapere tutto ma un dito nell’acqua calda non lo mettono mai e tuttavia accusano gli altri di essere come loro stessi, forse, non sapendo di esserlo. Costoro, balordi, che non esprimono il loro diritto al voto, voto per cui tanta gente è morta, meritano di essere relegati alla fine della classifica degli umani e poi dei mammiferi in generale. Non li conosco ne tanto meno ho il desiderio di conoscerli ma sicuramente dovrebbro avere il solo diritto di stare ZITTI !!!
Qualcuno dei commentatori di questo blog, ha scritto più insulti che parole. La prossima volta spero che aggiunga qualche parola in più, evitando di Mostrare il suo ISTINTO, è la sua vera NATURA……….!