“Lamentiamo una conduzione dei lavori del Consiglio comunale di Vittoria assolutamente parziale. Sappiamo che la presidente del civico consesso è espressione della maggioranza. Ma dovrebbe, almeno, dare l’impressione di essere super partes come il suo ruolo istituzione impone. Invece, in quasi tutte le occasioni, non ultima la seduta in cui è stato esitato favorevolmente il bilancio, si erge a censore, tra l’altro in modo assolutamente non propositivo, delle prese di posizione della minoranza e non utilizza lo stesso metro per l’altra parte dell’aula. Insomma, è evidente l’utilizzo di due pesi e di due misure da parte della Fiore che, politicamente, sta dando prova di essere assolutamente inadatta a ricoprire questo ruolo”.
E’ il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Vittoria, Giuseppe Scuderi, a rilevarlo prendendo come ulteriore spunto quanto accadutogli personalmente in occasione dell’ultima seduta in cui è stato discusso lo strumento finanziario. “Sono stato fatto oggetto di improperi di ogni tipo da parte di un consigliere della maggioranza – continua Scuderi – e la Fiore si è guardato bene non solo dall’espellerlo ma anche semplicemente dall’ammonirlo. Quando, invece, per una sottolineatura assolutamente veniale, la consigliera Siggia era stata cacciata fuori dall’aula. Se non è un uso distorto questo del “potere” del presidente del civico consesso, non so cosa lo sia. Ma non solo. Facciamo i conti con interrogazioni e mozioni che da settimane e settimane giacciono negli uffici senza che il presidente si degni di trasferirle in aula per la discussione. Non si può inserire un solo punto all’ordine del giorno in ciascuna seduta. Anche per tale ragione mi sento di denunciare politicamente l’inadeguatezza della Fiore al ruolo di presidente del civico consesso e la invito a un maggiore equilibrio. E’ un problema da non sottovalutare perché, per quanto mi riguarda, diventa difficile espletare al meglio il ruolo di consigliere comunale. Cerchiamo di rispettare al massimo i dettami del regolamento consiliare. Vorremmo che lo stesso facesse anche la presidente del Consiglio il cui unico pensiero, a quanto pare, è quello di esercitare reprimende in serie nei confronti dell’opposizione”.