
La Sicilia torna in zona gialla a partire da lunedì prossimo. A comunicarlo al governo della Regione è stato il ministro della Salute Roberto Speranza che ha anche disposto il passaggio del Molise dalla zona bianca a quella gialla.
Sono queste le nuove fasce di colore che, con l’ordinanza del Ministro della Salute Speranza di oggi, saranno in vigore da lunedì prossimo. Il provvedimento del ministero è legato non solo alla diminuzione dei contagi nell’isola ma in particolare al calo dei ricoveri di pazienti Covid nei reparti ordinari e nelle terapie intensive degli ospedali. (ANSA)
5 commenti su “Covid: Sicilia in zona gialla da lunedì”
Al ministro Speranza forse certe notizie non interessano, è molto concentrato a colorare le regioni facendo attenzione a non sbavare i contorni.
La Pfizer ha ritirato improvvisamentela la domanda di approvazione del suo siero sperimentale per i bambini che aveva presentato l’agenzia del farmaco degli Stati Uniti, la FDA. La motivazione adotta della casa farmaceutica è quella che non ci sono “sufficienti dati”. Questo stranamente accade dopo che un giudice a pochi giorni dalla sentenza ha obbligato Pfizer a pubblicare tutte le pagine secrecate e non divulgate sui sieri. Per Pfizer si prospettano tempi difficili, i guai per loro e tutto l’indotto saranno seri. La Stampa Italiana è all’oscuro di tutto, ma forse sono io che dico falsità!
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Purtroppo signor Spinello non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Comunque a parte ogni discorso su vaccini e non vaccini, belli e brutti, buoni e cattivi, colora l’immagine… l’unica cosa che devono fare è togliere il green pass. Accadrà mai?
Il teatrino continua. Intanto ciò che ha scritto il sig Spinello è la verità.
Continua la saga del menestrello… Gli Italiani allo stremo e ancora non han capito che devono nascondersi per tanto scempio e vergogna che han dato alla Nazione. Povertà, fame e invasione sono il risultato della scellerata incapacità con cui si tengono le redini agli Italiani.
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Ieri la Pfizer ha improvvisamente ritirato la richiesta di approvazione per il vaccino ai bambini di 5 anni che era stata presentata dall’Agenzia del Farmaco degli Usa, la FDA.
Oggi l’amministratore delegato di Moderna ha fatto sparire il suo profilo su Twitter e ha venduto le azioni che possedeva per un valore di 400 milioni di dollari. Questi comportamenti sembrano rivelare che nell’ambiente del cartello farmaceutico la paura inizia a farsi sentire. I benefattori dei Big-Pharma sembrano consapevoli che stanno per arrivare cause multimiliardarie in grado di mandarli in bancarotta.
Draghi e Macron ancora insistono a mantenere i loro regimi, ma anche se il nostro è migliore in virtù del patto del Quirinale, sono destinati a frantumarsi da soli e sotto i nostri occhi.