
La piccola Bianca, appena sei anni, è arrivata all’HUB vaccinale un po’ intimidita ma consapevole che il vaccino andava fatto. Ne avevano parlato tante volte a casa e lei aveva compreso l’importanza. Ma arrivare lì e trovarsi in un luogo non comune è stata un’esperienza nuova e insolita. Poi è arrivato il sorriso del dott. Biagio e tutte le nuvole grigie sono scomparse. Di colpo è spuntato il sole.
Bianca ha vissuto il momento della sua vaccinazione con coraggio e positività. Arrivata a casa ha chiesto alla sua mamma di voler inviare un messaggio vocale al suo eroe per comunicargli che avrebbe realizzato un disegno per lui.
Così è stato. “Bianca e il dott. Biagio”.
«Esperienze così belle ci esaltano e ci fanno dimenticare la stanchezza. Il rapporto che si instaura con i piccoli è straordinario. Manifestazioni di affetto spontaneo e immediato ci lusingano e creano un legame con i bambini, anche se dura solo pochi istanti. Ci portiamo a casa i loro sguardi e le loro parole di simpatia.» Ha sottolineato il dr. Biagio Aprile – dirigente medico impegnato sin dall’inizio nella campagna vaccinale all’HUB di Ragusa.
6 commenti su “Ragusa, Bianca, sei anni, ha fatto il vaccino”
Non si può lavorare senza vaccino. Per votare invece si può andare. Non ci credete? Controllate. In Portogallo possono recarsi ai seggi pure i positivi. In Italia se ricordate, si e votato senza green pass.
la Cunial non l’hanno fatta votare perchè senza green pass per la farsa del presidente della repubblica…..delle banane
Al contrario di alcuni che utilizzano articoli dedicati ai bambini per fare polemica gratuita, subdola e pure sciocca, faccio i complimenti alla piccola Bianca che a 6 anni ha dimostrato a tanti “adulti” di avere coraggio. Bianca ti auguro una vita serena e felice.
Orribile. In Italia, e solo oramai in Italia, la pseudopandemia non finirà mai per colpa degli italiani stessi
Io ai vari @Gino & C. li avrei rinchiusi a casa. Ringraziate di essere in una nazione democratica. Purtroppo siete l’esempio della “italica ignoranza” oltre ad essere ridicoli.
A Pietro, a quelli come lei la “verità” da fastidio…… Quelli come lei credevo ci fossimo sbarazzati nel 1945. Ma quegli eventi si ripeteranno, ce lo insegna la storia.