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Saga Quirinale…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Siamo al terzo giorno del tortuoso percorso che dovrebbe, auspicabilmente, spostare Draghi da Palazzo Chigi al Quirinale. Se il parlamento, e il paese che ne è lo specchio, non fossero un caso lampante di anomalia, alla prima elezione quel nome sarebbe stato unanimemente votato. Invece si sta brigando perché il premier rimanga dov’è, con la scusa che, “senza timoniere”, la nave in tempesta potrebbe affondare. I cronachisti, per troppa indulgenza o per timore delle conseguenze, evitano domande ficcanti. Chi è responsabile delle condizioni della nave? Non siete forse voi ad averla ridotta così? Aver votato Draghi a maggioranza, quando Mattarella aveva compreso la gravità della situazione e si rischiavano le urne, non è stata un’ammissione di fallimento e un segnale di resa? Nell’anno appena trascorso, vi siete preoccupati di dare senso e sostanza al vostro incarico, di considerare con serietà le vostre responsabilità verso il Paese, di condividere, non solo a parole, l’operato del governo e di remare nella stessa direzione con convinzione e spirito di unità? Se così è stato, perché temere di mandare Draghi al Colle? Per vostra inadeguatezza o per scongiurare la fine anticipata della legislatura?  Domande di cui si conoscono le risposte, altrimenti oggi i partiti avrebbero l’orgoglio di dimostrare che sono in grado di proseguire lungo il tracciato segnato dal governo Draghi e voterebbero compatti per il suo passaggio al Quirinale. Al contrario, sembrano aver cancellato l’esperienza dell’ultimo anno di governo, ansiosi di riprendere il loro ruolo e intenzionati a logorare il premier per tutta la durata della furiosa campagna elettorale che inizierà subito dopo l’elezione del successore di Mattarella. In queste ore c’è un’accelerazione negli incontri, nello scambio di dichiarazioni, nell’abbozzare progetti e avviare interlocuzioni, insieme a un giro di nomi da una parte e dall’altra, in attesa di quello finale. Il più loquace di tutti è Conte, che con il solito stile e la solita voce chioccia, parla e parla alla folla di portatori di microfono che registrano e intanto cercano disperatamente nel mare di parole un dettaglio, una virgola che aiuti a capire se dietro la volontà di chiudere le porte del Quirinale in faccia al candidato migliore, ci sia una parvenza di progetto, un’ombra di idea. Le parole seguono il pensiero, in taluni casi le parole seguono solo altre parole. Diverso il comportamento di Letta. Il segretario del Pd è cauto e segue con preoccupazione le mosse di un alleato poco affidabile che sta giocando per sé. La situazione è confusa e a Salvini non sembra vero essere tornato al centro della scena. Tutti lo cercano, tutti vogliono convenire con il protagonista incontrastato del momento. Il leghista propone successive rose di candidati e nel tourbillon di nomi e incontri si sente come ai tempi sciagurati del governo gialloverde, quando l’allora commissario tedesco per il Bilancio, Oettinger, commentò sarcastico: “Gli italiani impareranno a votare”. Chissà, forse gli italiani. I partiti sono recidivi, il parlamento della Repubblica continua ad essere la sede dove l’ameno si mescola con il comico, il grossolano con il volgare, il furbesco con l’intrallazzato. In un contesto del genere ogni invito alla serietà cade nel vuoto e trionfa il ridicolo. Lunedì scorso, la maggioranza relativa, i grillini per intenderci, sono stati raggiunti da un messaggio su WhatsApp: “Votate scheda bianca” e, a seguire: “significa non mettere nessun nome”. Come non dubitare della qualità di parlamentari che avrebbero il dovere e l’onore di eleggere capo dello Stato una persona che, con la sola presenza, ha ricostruito l’affidabilità e la credibilità del paese davanti a un’Europa notoriamente scettica sulle capacità e l’efficienza di una classe politica mediocre? Fermare Draghi significherebbe fermare il paese e gettarlo nel caos. Quanto valgono i 5S? Cos’è Conte per Letta, che il segretario del Pd non possa rinunciare a un’alleanza di cui il Partito democratico ha pagato, con il paese, conseguenze pesanti?

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26 commenti su “Saga Quirinale…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Draghi DEVE restare dov’è, costi quel che costi..
    Altrimenti si scatena il un cataclisma..
    Certo suxMario ha compreso di aver fatto errori bestiali, e quindi salire al Colle potrebbe fargli comodo..
    Come potrebbe fare comodo ad altri la sua dipartita ( vedi Gigino )..

  2. SuxMario ha compreso che ha perso l’aureola, ed è ora sotto tiro..
    E”salire” al Colle gli avrebbe permesso 7 anni di comoda esposizione mediatica..
    Ora invece è incastrato… se scappa sarà bollato a vita…se resta dovrà sudare sangue ( non è abituato )..

  3. Netta la sensazione che Sergio Mattarella Dovrà ridiscendere al Colle per “salvare capre e cavoli”..
    Nei fatti è stato lui a portare suxMario a premier, ed ora ( a mio parere ) dovrà venire a tirarlo dai guai in cui s’è cacciato…
    Visto anche il delicato e pericoloso momento pandemico e internazionale in agguato…

  4. Quando si dice: “dalle stelle alle stalle”..
    È stato un errorre micidiale indotto da Boria e Prosopopea, ad indurre suxMario a commettere Errori nella Comunicazione…
    Ed ora son guai grossi per lui ed il suo “governo dei migliori”..

    Costretti a correre ai ripari od a scappare ( la tentazione è forte )..

    Dovranno scendere in aiuto i fratelli muratore ed i capimastri europei, per tirarlo fuori dai guai..
    Anche se potrebbero abbandonarlo a se stesso.. per non esporsi..

    Se suxMario rimane impantanato, saranno gli italiani a pagarne le spese…lo stesso dicasi se lo elitrasporteranno al Colle ( crisi di governo sicura )..

    Solo il Grande Sergio è in grado di un Atto Eroico per l’Italia e per gli Italiani…

    Unica nostra SPERANZA di salvezza…

  5. @terrorista
    fino a un anno fa, abbiamo pagato le spese di almeno un paio di governi inetti che pullulavano di cialtroni e semianalfabeti, rimasti in carica solo in virtù di promesse, regalie , concioni, pacche sulle spalle e indecorosi selfie. Cambiamo i parametri con cui valutare chi deve governarci e rappresentarci nel mondo, e pretendiamo competenza, riserbo, serietà.

  6. L’anomalia di questa legislatura è stata l’elezione di un 33% di persone incapaci che avevano issato la bandiera dell’ignoranza e del populismo come un “valore” e di una popolazione che si è affidata loro. Che quella scelta sia stata una scelta assolutamente sbagliata lo hanno confermato anche loro stessi, cambiando idea su tutto quello che avevano in un primo momento detto, e lo abbiamo visto tutti, ma ora il danno è fatto e si riverbera continuamente su tutto. La scelta saggia di Mattarella di proporre Draghi a capo del governo è stata una scelta finalizzata a dare finalmente un senso a questo paese, oggi è opportuno che questa garanzia per l’Europa, per i mercati e per il mondo intero che si chiama Draghi deve andare secondo me al quirinale. Se il parlamento avrà la maturità di sostituirlo ben venga, altrimenti si vada oltre, si vada a nuove elezioni, nella speranza che gli italiani abbiano finalmente compreso ciò che realmente è accaduto, mai più populisti e populismi, mai più.

  7. Non c’entra nulla con l’articolo, ma scrivo questo perché oggi è il girono della memoria. Lo scrivo per alcuni commentatori che scrivono di obbligare, imporre, ordinare, chiudere i non vaccinati, il virus farà loro visita, è tante altre (……..) degne di persone “squadriste”, degne di loro stessi. Le persone devono essere libere, senza muri, è senza confini, liberi di vivere ovunque, nel rispetto degli altri, anche per religione. Perché quello che è successo negli anni 40, si ripeterà di nuovo. La storia ci insegna che le cose si ripetono sempre, è solo questione di tempo. Per non ripetersi dipende dai genitori. Educate i figli nel rispetto degli altri, anche nel pensiero. Rispetto, Educazione, dignità, e soprattutto buon senso. SE SI PERDE IL BUON SENSO, SI CREANO MOSTRI. “Dedicato ad alcuni” che scrivono con autorità squadrista. Perché se sono genitori, sono pericolosissimi.

  8. Ho dimenticato un’altra cosa importante. Obbligare una persona a inocularsi un medicinale contro il suo volere, è un crimine. Obbligarlo pena la fonte per sopravvivere, il lavoro, è un crimine.

  9. A certo che….. Su quanto scritto da lei, non saprei. Effettivamente….! Ho voluto scrivere questo, perché leggo commenti di alcuni che pensavo ce ne fossimo liberati nel 1945. E mi fermo qui. Anche perché se sono genitori, è gravissimo!! Perché ripeto, la storia ci insegna che le cose si ripetono. Questione di tempo.

  10. Ad Enzo: purtroppo osserviamo che il “suo” movimento cinque stelle e Conte si accingono a votare la Casellati come presidente della Repubblica, già quattro anni fà la avevano votata come presidente del senato. Questi sono i vostri alleati prediletti (voi del pd), ma non dite loro delle sconcezze fatte dalla Casellati in questi anni, questo lo scopriranno dopo. La politica più vergognosa che si è mai vista e che è stata accolta da Zingaretti e Letta vi farà raccogliere tutto questo marciume.

  11. Il Codacons è pronto a querelare suxMario del reato di terrorismo.

    Per aver diffuso dati non veri sui ricoveri da Covid19..

    Tutto ciò durante la conferenza stampa del 22 di 2021..

  12. Caro puppetta, coraggio il pericolo è scampato. Casellati fuori, ha ragione lei, Conte era attratto dalla Casellati perchè la avrebbero apprezzato e “votato” i grillini terrorizzati dal voto. Ma questa volta è andata bene. Piuttosto, puppetta, chieda a Enzo se ha compreso che il centro sarà determinante in questa elezione del presidente della repubblica, ogni parola di Conte ingrassa il centro con Calenda e Renzi. Spero per la salute di Enzo, che Renzi non dica nulla, perchè se tira fuori un nome vincente lui dovrà mangiarsi il cappello come Rocherduck dei fumetti di Walt Disney.
    Speriamo comunque che convergano tutti su Draghi e si accordino sul nome di una persona superpartes per portare avanti lo stesso governo.

    Volevo fare un appello a qualche volenteroso, rispondete per favore a terrorista che odia Draghi e lo vorrebbe arrestato, oramai non si può più leggere… stia sereno terrorista, la vita va avanti lo stesso.

  13. Asfaltata la Casellati (con il forbito linguaggio di Rocco Casalino), ora speriamo che finalmente Conte si convinca a votare e fare votare i grillini per Draghi e non se ne parla più. Coraggio Giuseppi, sempre un nuovo presidente del consiglio lo troviamo, con la stessa maggioranza, Salvini avrà capito la lezione finalmente, non ci sarà nessun cataclisma come certuni sperano, ma avremo un garante per l’Italia nei confronti dell’Europa.

  14. @ ‘zulu:
    Sempre confusionario, non odio. suxMario, sono proprio intollerante agli individui tronfi e boriosi..
    Si è data la zappa sui piedi da solo, ed ha perso l’aureola di “santità” ed ora sarà attaccato da tutti..

  15. Io son convinto che sorgeranno problemi al governo..
    La soluzione meno rovinosa e quella di avanzare restando fermi ( dal detto ragusano “muoviti fermo” ), ovvero superMario ( non più super ) premier fino a fine pandemia e Mattarella bis…

  16. Appena possibile elezioni, con nuova legge elettorale…quindi nuovo governo ed appena insediato nuove elezioni per un nuovo Presidente..
    Possibilmente con alcune modifiche costituzionali…

  17. La Belloni potrebbe essere la persona appropriata, ma ciò significherebbe una resa della politica a tutto campo…
    Nella speranza che non si faccia influenzare dal premier..

  18. Pregiatissimi ‘Zulu e Puppetta, con mio sommo dispiacere, ancora non ne avete azzeccata una che sia una.
    Ritengo il vostro fiuto veramente prodigioso. Al vostro confronto i cani da tartufo arrossiscono.
    Se è questa la vostra chiave di lettura dovreste cambiarla velocemente.
    Malgrado ogni evidenza continuate a fare teatrino.

  19. La Belloni potrebbe essere sia Presidente della Repubblica che nuovo Presidente del Consiglio, una persona che non ha collocazione politica ma molto esperta, ciò che serve all’Italia, così come è Draghi. Io preferisco comunque Draghi al quirinale. terrorista lei è un disco rotto, ripete allo sfinimento sempre le stesse cose, e poi per andare ad elezioni con una nuova legge elettorale (non si sa quale, quello poi ce lo spiegherà) allora occorre fare un governo e tentare di farla questa legge elettorale, ma le spiego, nessuno farà nessuna legge elettorale, ma se non riescono a mettersi d’accordo neppure per scegliere il presidente della repubblica, si figuri se riescono a mettersi d’accordo per una nuova legge elettorale. Se ne faccia una ragione, dopo le elezioni avremo un parlamento con trecento persone in meno e sgangherato, e poi lei si lamenterà che non avrà rappresentanti… ma lei ha votato si alla riduzione dei parlamentari? Ecco.

  20. La paura fa novanta !
    Improvvisamente, per evitare una donna Presidente ( pericolosa ) potrebbe focalizzare i voti su Draghi ( il male minore per il malaffare ).

  21. Domani scoppia il 48…
    La proposta di Giorgia, supportata da Salvini e da parte dei 5s, potrebbe sconfessare tutti e tutto….
    Letta è una furia..prova a fermare Conte…così come Gigino punta i piedi….
    Domani fuochi d’artificio in vista…

  22. Continuo a sostenere che la Belloni sia una persona validissima, ma allo stesso tempo evidenzio che ancora una volta Giuseppe Conte si accinge a votare con la destra di Salvini e Meloni e se ne stracatafotte di Letta e company. Ecco la vera questione, con la Casellati, il m5s riuscì a restare fuori dopo l’appello del PD, ma oggi? Non tenere conto dell’opinione giusta o sbagliata degli alleati di sinistra, considerato che il m5s “mi dicono” siano di sinistra, allora, è più che evidente che questa coalizione non ci sarebbe più… bye bye PD, purtroppo prima o poi “l’asino raglia, anche se ci ha raccontato per mesi di essere un purosangue”. Comunque, vedremo come andranno le cose per potere trarre le corrette conclusioni. Spero leggere i commenti di esponenti della sinistra e della stessa signora Faletti.

  23. ‘Zulu
    La Belloni piace a lei, ma a Renzi no.
    Cominciate ad essere in disaccordo.
    Cerchi di leggere tra le righe ed aspetti le grandi manovre di Renzi che comincia a dare segnali di insofferenza.

  24. Egregio Enzo, ma io sono libero e lo sono sempre stato. Io ho espresso un mio parere, non è importante che sia o non sia la stessa opinione di Renzi. Il mio apprezzamento è per la persona (Belloni) e per la capacità della persona non al tifo. Capisco che per lei la politica è tifo, simpatia o antipatia e la rispetto così com’è… ma a me non interessa.
    Piuttosto, osservo che il PD ha seguito l’opinione espressa in anticipo da Renzi, ma sicuramente lei ha compreso dove voglio arrivare. Il suo amato Giuseppi va con Salvini, lui come moglie ripudiata da Salvini è sempre innamorato della Lega e tradisce Letta e Zingaretti… che possiamo farci.
    Renzi ancora una volta con la sua “mossa del cavallo” ha spaccato la destra (FI è fuori) e fatto chiarezza in una sinistra “stonata” dove i populisti dimostrano ancora una volta di esse inaffidabili.
    Buona vita Enzo, se vuole qualche altra spiegazione chieda e sarò subito “adddisposizione”.

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