
19 gennaio 2022
La comunità di San Giacomo, oggi si è stretta attorno ai familiari di Vincenzo Covato, 71 anni, capostipite di una famiglia di grandi lavoratori. A darne l’annuncio la moglie Graziella, i figli Giuseppe e Orazio, le nuore Gloria e Loredana, i nipoti, Mattia, Sofia, Clara, Giulia, Vincenzo, i fratelli, le sorelle, i cognati e i parenti tutti. Ripercorrendo alcuni momenti della sua vita, mi raccontava che da bambino era orgoglioso di portare a casa qualche soldo, quando si recava a Pachino a raccogliere uva fino a tarda sera. “Erano tempi duri caro Giovannino”, mi diceva. Tempi duri anche quando ha incontrato una donna meravigliosa, Graziella, con la quale, a piccoli passi e tra mille difficoltà era riuscito nel 1985 a coronare il sogno di realizzare l’oleificio Covato, famoso nell’interland ragusano e non solo. Vincenzo, uomo buono e determinato, ci lascia con il sorriso negli occhi, nonostante la sofferenza che lo ha accompagnato negli ultimi mesi di vita. Era proprio quello che si dice, una brava persona. I funerali si svolgeranno domani alle 15,00 nel duomo di San Pietro a Modica. Ai familiari il cordoglio della comunità e della redazione.
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20 gennaio 2022
L’utimo commiato è stato tributato oggi, 20 gennaio, a Vincenzo Covato, fondatore dell’omonimo frantoio situato nella frazione rurale di San Giacomo. La bara trasportata a spalla dai familiari si è fermata in segno di saluto sull’uscio di casa, accolta da un lungo appaluso dalla folla presente. Il feretro ha poi attraversato il frantoio in segno di rigraziamento e riconoscenza per il grande lavoro svolto per 37 anni dal fondatore e dai due figli che ne hanno assunto la gestione. E’ seguito il corteo di automobili fino al duomo di San Pietro a Modica, in cui si è svolto il funerale nel rispetto delle norme anti covid. La salma è stata tumulata nel cimitero della città.