“La denuncia che raccogliamo oggi su un organo di stampa in relazione alla sorte dei fondi regionali sulla Ragusa Catania ha dell’assurdo. Secondo il sottosegretario delle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, le somme che la Regione avrebbe dovuto mettere a disposizione, circa 217 milioni di euro, non ci sono più perché nel frattempo avrebbero cambiato destinazione. Insomma, un pasticcio di quelli all’italiana, anzi alla siciliana. Chiediamo che Palermo possa subito chiarire i contorni di questo “giallo”. E ci faremo portavoce di tale istanza anche nei confronti del nostro deputato regionale di riferimento, l’on. Nello Dipasquale, che ha seguito con molta attenzione tutto l’iter del raddoppio. Insomma, a che gioco stiamo giocando?”.
E’ quanto si chiede il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Ragusa, Mario Chiavola, secondo cui la situazione sarebbe a un passo dall’assumere un contorno a dir poco beffardo. “La denuncia di Cancelleri è molto circostanziata – continua Chiavola – speriamo possa esserla anche la risposta che arriverà dal Governo regionale. Una cosa è certa, nel frattempo. E cioè che il sottosegretario aveva annunciato che il 30 dicembre, cioè domani, l’opera sarebbe andata in gara. E, invece, non accadrà. La Rg-Ct sembra la tela di Penelope. Di giorno c’è chi costruisce e di notte, invece, c’è chi la disfa. Il governatore Musumeci, che è anche commissario straordinario dell’opera, si sta assumendo una grandissima responsabilità per tutto il nostro territorio, per tutta la nostra città. I ragusani che ogni giorno percorrono quest’arteria stradale, ormai ridotta a una sorta di trazzera, sono tantissimi. Ecco perché parliamo di una responsabilità che il corpo elettorale della città di Ragusa ricorderà benissimo”.
- 11 Dicembre 2024 -