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Modica, Anac: “No all’oscuramento degli atti sul piano di riequilibrio”

Tempo di lettura: 2 minuti

    L’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, con uno specifico provvedimento, blocca il tentativo del Comune di Modica di oscurare la corrispondenza con la Corte dei Conti sul Piano di riequilibrio.

Era stato Sinistra Italiana a segnalare la problematica.

   “Di fronte all’ostinazione a tenere riservata la corrispondenza con la Corte dei Conti, negando e differendo al futuro il rilascio degli atti sul Piano di riequilibrio inviati a giugno dal Comune alla Corte – spiega Vito D’Antona – ci siamo rivolti all’Anac, la quale, con un’ apposita deliberazione del 6 dicembre, ha sancito il principio che tale corrispondenza non può essere inserita nel “protocollo riservato” di un Comune, in quanto non vi è alcuna legge che lo prescrive”.

    Inoltre, l’Anac stabilisce  che i documenti già formati e in possesso dell’amministrazione, oggetto della corrispondenza, secondo il principio della “leale collaborazione”, devono essere rilasciati senza ostacoli.

    “In materia di trasparenza degli atti quello che negli altri comuni è una pratica consolidata – aggiunge l’esponente di Sinistra Italiana – , al Comune di Modica è diventato uno spazio recintato ad esclusiva conoscenza di un gruppetto di amministratori.

    I cittadini debbono chiedersi perché Abbate tenta di sottrarre alla città, e perfino ai consiglieri comunali, documenti che attengono alla gestione finanziaria del Comune di Modica, che di per sé dovrebbe rappresentare un palazzo di vetro, atteso che si tratta della gestione dei soldi dei cittadini.

    Riteniamo che un sindaco che non abbia nulla da rimproverarsi dalla gestione di otto anni del Piano di riequilibrio, avrebbe condiviso con il Consiglio comunale la risposta alla Corte dei Conti.  

    E’ legittimo pensare, anche dalla lettura dei dati contenuti negli ultimi due rendiconti approvati dal Consiglio Comunale, che dalla corrispondenza con la Corte dei Conti possa emergere come l’amministrazione non sia riuscita a raggiungere gli obiettivi del piano di riequilibrio, con la conseguenza di avere ancora aperta la triste prospettiva del dissesto?      

    Ribadiamo – conclude D’Antona – ancora una volta che il Piano di riequilibrio per evitare il dissesto non è un affare privato dell’amministrazione, ma una questione che riguarda tutta la città”.        

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7 commenti su “Modica, Anac: “No all’oscuramento degli atti sul piano di riequilibrio””

  1. Al loro posto mi vergognerei.

    Che bravi!!
    E dove la trasparenza non è d’obbligo che cosa combinano?
    E pensare che gestiscono la ” cosa comune “.
    Ecco il 68% cosa è capace di fare.

  2. Ecco dimostrata la scelleratezza di questa amministrazione…
    E si atteggiano da “salvatori della patria”…
    Faranno di tutto per celare tutti gli errori perpetrati in questi anni.

  3. (un altro) cittadino

    A vista d’occhio l’Amministrazione Comunale ha gestito validamente questi 8 anni, tant’e’ vero che la rielezione del Sindaco Abbate è stato rieletto a furor di popolo e questo gli avversari politici d’opposizione sono ancora con l’amaro in bocca. Ma vi ricordate le Amministrazioni precedenti? Strade dissestate, Servizi Comunali fatiscenti, e tanto altro ancora ed era il Comune più invivibile della Provincia. In qualsiasi cosa non tutto può essere positivo al 100% ma quanto meno in questi ultimi anni Modica risulta essere all’altezza delle grandi città, vivibili e al passo con i tempi.

  4. (un altro) cittadino è proprio un modicano doc, incurante di tutto, ma dice ciò che pochi dicono e cioè, i cento milioni di debito con lo stato del Comune di Modica e quindi di noi cittadini è stata una scelta dei modicani. E’ più che evidente questo, il problema grave non è il Sindaco o l’amministrazione ma i modicani. Se non arriva a “tumpulata” a Modica non si capirà mai. Egregio (un altro) cittadino, lei è sicuro dei fatti suoi e sicuramente è giusto quello che scrive, ma si rende conto che spendere i soldi che devono pagare i cittadini deve essere fatto con oculatezza? Tutti farebbero meglio di Abate se avessero carta bianca e potessero raddoppiare il debito, certo che si, eccome. A spittizza non è spendere facilmente, ma riuscire a spendere con le risorse che si hanno. Un popolo così non capirà mai, purtroppo.

  5. Volevo chiedere a chi ha informazioni: ma il movimento 5 stelle a Modica che fine ha fatto? C’è qualche nominativo (modicano naturalmente) di un esponente del movimento che possa candidarsi a Sindaco per le prossime elezioni, oppure era facile divulgare le foto delle strade malandate e parlare contro, ma proprio contro… tutto. Che si mettano in gioco, che ci facciano vedere come si comportano loro ad affrontare una situazione debitoria come quella che abbiamo a Modica. Aspettiamo che qualcuno batta un colpo.

  6. C'è il tempo per stare svegli.

    @( un altro) cittadino.
    Il 100 ci sta e sono i 100 milioni del debito ( non si sa nulla dei debiti fuori bilancio).
    È a conoscenza di ciò che succederebbe nel momento che potrebbe verificarsi una dichiarazione di “dissesto finanziario “?
    Le conseguenze che subirebbero i cittadini, i fornitori e i dipendenti?
    Qualsiasi sindaco spendendo senza controllo diventa capace di realizzare la qualsiasi cosa.
    Altra cosa è la trasparenza, il non frapporre ostacoli per l’accesso agl’atti soprattutto nei confronti di coloro che ne sono legittimati. Trasparenza è anche riscontrare le eventuali richieste scritte avanzate.
    Trasparenza è anche far conoscere a tutti come vengono aggiudicate le gare di appalto, il non frazionarle in dodicesi su base annua e aggiudicarle a trattativa privata. Ha mai guardato se per caso esistono delle simili fattispecie?
    Nella prima sindacatura direttamente o indirettamente qualcosa si sapeva, qualcuno della giunta colloquiava o comunicava, inaugurava, riferiva nella sede istituzionale, in questa quasi il nulla.

  7. Sulla trasparenza è vero. Ma ricordo che è stato eletto dal popolo, il popolo è sovrano….. Quindi. A Roma non abbiamo un governo eletto dal popolo……. E non mi pare stia facendo meglio. Parlano di abbassare tasse, ma non è assolutamente vero…… Sulla chiamata pandemia poi, una catastrofe. È sotto gli occhi di tutti. Sono proprio curioso di vedere cosa farà il futuro Sindaco, vedremo.

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