ll presidente Andry Rajoelina ha decretato una giornata di lutto nazionale per le vittime del naufragio della nave mercantile Ms Francia, affondata nei pressi dell’isola di Santa Maria, nel nord-est del Madagascar. Il bilancio provvisorio porta il numero dei morti a 85 dopo il recupero ieri di 23 corpi alla deriva sparsi nell’Isola. La più grande tragedia in quest’area dal 2011. Le autorità hanno scattato molte fotografie per cercare di aiutare a identificare i corpi, in iniziale stato di decomposizione, in quanto la nave non aveva un registro passeggeri, visto che operava irregolarmente, il che rende difficile l’identificazione delle persone salite a bordo. Foto diffuse tramite la rete televisiva pubblica per dare modo ai parenti di procedere al riconoscimento dei propri cari. Il Governo del presidente Rajoelina, ha annunciato che adotterà misure severe contro le navi che operano irregolarmente nel Paese. La nave, era autorizzata solo al trasporto di merci con una capacità massima di carico di 20 persone, mentre ne erano state imbarcate circa 140. L’affondamento è stato segnato anche da un altro incidente, occorso all’elicottero che stava facendo una ricognizione nel luogo della tragedia con a bordo il capo della Gendarmeria, Serge Gelle, miracolosamente sopravvissuto dopo aver nuotato per 12 ore in un mare pieno di insidie.
- 1 Dicembre 2024 -